(ASI) Il presidente del Comitato 10 Febbraio ha scritto ai presidenti di Rai, Mediaset e La7 e ai direttori dei telegiornali nazionali. Olmi: "Garantire un'adeguata copertura mediatica al Giorno del Ricordo".
Il presidente nazionale del Comitato 10 Febbraio, Silvano Olmi, ha scritto, lo scorso 10 gennaio, una lettera indirizzata ai presidenti di RAI, Mediaset e La7 e ai direttori dei Telegiornali nazionali, chiedendo un'adeguata copertura mediatica in occasione del Giorno del Ricordo. "Il 10 Febbraio si celebra il Giorno del Ricordo – ha scritto Silvano Olmi, presidente nazionale del C10F - che quest'anno assume un'importanza particolare, in quanto ricorre l'80° anniversario dell'inizio degli infoibamenti al confine orientale d'Italia. Infatti, immediatamente dopo l'armistizio reso noto l'8 settembre 1943, i partigiani comunisti slavi iniziarono a sequestrare, torturare e gettare ancora vivi nelle foibe i nostri connazionali. Questa prima fase terminò in ottobre e vi rimase vittima, tra gli altri, Norma Cossetto, uccisa la notte tra il 4 e il 5 ottobre 1943 nella foiba di Villa Surani, e il cui cadavere fu riportato alla luce il 10 dicembre successivo. Un crimine terribile, quello degli infoibamenti, che venne ripetuto in forma più ampia a partire dal maggio 1945 e al quale fece seguito il dramma dell'esodo di 350mila italiani, costretti ad abbandonare le loro case e a essere Esuli in Patria. Nella mia lettera inviata ai presidenti di Rai, Mediaset e La7 e ai direttori dei TG nazionali – conclude Olmi – ho chiesto che questi tragici fatti siano adeguatamente ricordati nell'intero mese di febbraio, con servizi e approfondimenti giornalistici, facendo parlare chi ancora può raccontare poiché, per troppi anni, è calato un vergognoso silenzio su questa pagina di storia nazionale.