ZES Unica 2024: i benefici fiscali riconosciuti alle imprese

(ASI) Novità in arrivo per le zone economiche speciali dal 1 Gennaio 2024 per il Mezzogiorno d'Italia. Prima di continuare, però, è necessario fare una premessa sulla Regione Campania: con la delibera 175 del 28 marzo 2018 la Giunta regionale ha adottato la proposta di Piano di sviluppo strategico finalizzata all’istituzione della Zona Economica Speciale, denominata ZES Campania, approvata con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 maggio 2018.

La ZES Campania è realizzata in una logica integrata che coinvolge risorse comunitarie (FESR, Fondo Economico di Sviluppo Regionale e FSE Fondo Sociale Europeo) e nazionali (Fondo per lo Sviluppo e la Coesione).

La ZES, in se per se, è finalizzata a creare le condizioni per attrarre grandi investimenti industriali e logistici, incrementando l’occupazione produttiva in un ambito fortemente innovativo e strategico. Uno strumento di crescita dei porti, delle aree industriali e logistiche, delle infrastrutture e della mobilità regionale.

La strategia è incentrata su una politica basata sui fattori di sviluppo, attraverso l’uso congiunto e integrato di strumenti nazionali e regionali. Attualmente nella regione Campania esistono ben 29 aree definite come zone economiche speciali.

L’individuazione delle aree è stata effettuata con i seguenti criteri:

• Nesso economico funzionale

• Destinazione urbanistica a uso industriale

• Adeguato livello di infrastrutturazione

• Dotazione di collegamenti marittimi e terrestri

• Esclusione delle aree residenziali

 

INCENTIVI NAZIONALI

• Procedure semplificate per l’insediamento e l’accesso alle infrastrutture

• Credito d’imposta nel limite massimo, per ciascun progetto di investimento, di 50 milioni di euro.

 

INCENTIVI REGIONALI

• Riduzione degli Oneri IRAP fino ad un massimo del 100% dell’imposta

• Cofinanziamento Contratti di Sviluppo per il sostegno di programmi di investimento produttivi strategici ed innovativi di grandi dimensioni

• Contratto di Programma per l’attuazione di interventi complessi di sviluppo territoriale e settoriale

• Riduzione dei consumi energetici attraverso misure cofinanziate a valere sul POR Campania FESR 2014-2020 - O.S. 4.2 - la DGR 82 del 6 marzo 2019 destina 13 milioni di euro alla riduzione dei consumi energetici nelle aree di sviluppo industriale, con priorità agli investimenti ricadenti nell’area ZES

• Interventi per il rilancio delle aree di crisi industriali

• Interventi per l’assunzione di lavoratori svantaggiati

L’orizzonte temporale degli investimenti nella ZES non può essere inferiore a 7 anni.

 

LA NOVITA’:

Il decreto-legge n. 124/2023 istituisce, a partire dal 1° gennaio 2024, la Zona economica speciale per il Mezzogiorno - “ZES unica” che comprende i territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna e che sostituisce le attuali Zone economiche speciali frammentate in 8 diverse strutture amministrative.

Ai fini di favorire una immediata e semplice conoscibilità della ZES unica e dei benefici fiscali riconosciuti alle imprese viene inoltre istituito il portale web della ZES unica nonché lo Sportello Unico Digitale ZES – S.U.D. ZES nel quale confluiranno gli sportelli unici digitali già attivati

Ci sono dei dubbi sullo sviluppo della Zes unica che potrebbe essere vista come un attentato alla concorrenza secondo le regole europee.

Addio quindi alle otto Zes regionali e ai rispettivi commissari straordinari: dal primo gennaio del prossimo anno un'unica cabina di regia a Roma gestirà gli investimenti.

Obiettivo della macro Zes, nelle intenzioni del governo, è tagliare la burocrazia e velocizzare i tempi: le aziende che decideranno di investire al Sud si ritroveranno di fronte un solo interlocutore e procedure, almeno nei progetti, accelerate. Il decreto ha stabilito per la Zes unica una dote finanziaria da 4 miliardi e mezzo di euro, un miliardo e mezzo l'anno fino al 2026, da confermare a valle della ridefinizione del Pnrr: ogni anno 500mila euro arriveranno dai fondi europei di sviluppo regionale, mentre il restante miliardo dovrebbe emergere dalla riorganizzazione del Piano di ripresa e resilienza.

Ma quali saranno le imprese coinvolte? Tutte le imprese attive nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli, nel settore della pesca e dell’acquacoltura e nel settore della trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli, della pesca e dell’acquacoltura, saranno esclusi i soggetti che operano nei settori dell’industria siderurgica, carbonifera e della lignite, dei trasporti e delle relative infrastrutture, della produzione, dello stoccaggio, della trasmissione e della distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche, della banda larga nonche’ ai settori creditizio, finanziario e assicurativo.

Le imprese beneficiarie devono mantenere la loro attività nelle aree d’impianto, ubicate nelle zone assistite nelle quali è stato realizzato l’investimento oggetto di agevolazione, per almeno 5 anni dopo il completamento dell’investimento medesimo.

Quali sono le agevolazioni previste?

Viene concesso un contributo, sotto forma di credito d’imposta, nella misura massima consentita dalla medesima Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027.

Il credito d’imposta è commisurato alla quota del costo complessivo dei beni acquistati o, in caso di investimenti immobiliari, realizzati dal 1° gennaio 2024 al 15 novembre 2024 nel limite massimo, per ciascun progetto di investimento, di 100 milioni di euro.

Per gli investimenti effettuati mediante contratti di locazione finanziaria, si assume il costo sostenuto dal locatore per l’acquisto dei beni; tale costo non comprende le spese di manutenzione.

Non sono agevolabili i progetti di investimento di importo inferiore a 200.000 euro.

Con il decreto da emanare entro il 30/12/2023 sono definite le modalità di accesso al beneficio, nonché i criteri e le modalità di applicazione e di fruizione del credito d’imposta e dei relativi controlli, anche al fine di assicurare il rispetto del limite di spesa stabilito.

Quindi bisogna inquadrare le Zes come volano per incentivare lo sviluppo economico di zone che ormai erano solo un tempo il motore finanziario del sud e far in modo che attraverso questo strumento il Mezzogiorno diventi il polmone economico di tutta l’Europa.

Solo guardandolo come un hub logistico, energetico e dell’intera regione del mediterraneo è possibile immaginare di colmare le disparità che attualmente esistono da tra Nord e Sud e dare ai cittadini le stesse identiche opportunità e contrastare la crisi economica e occupazionale, attuando semplificazioni amministrative e burocratiche, riducendo i costi, creando sinergie tra le imprese appartenenti alla Zes Unica in una realtà sempre più complessa e sempre più veloce capace di competere sui mercati internazionali.

Maddalena Auriemma -  Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

DeepSeek: il modello AI cinese che sfida il dominio di ChatGPT e OpenAI

(ASI) L'intelligenza artificiale è da tempo il cuore pulsante della competizione tecnologica globale. Tuttavia, gli ultimi sviluppi hanno segnato una svolta epocale: DeepSeek, una startup cinese emergente, ha rapidamente conquistato il ...

Dottoressa Castellani (SUMAI Assoprof Umbria): Sanità, un bene di tutti. Gli specialisti ambulatoriali, vera sanità di prossimità. Pronti a collaborare per tutelare salute dei cittadini.

(ASI) Perugia -  Oggi per gli speciali di A.S.I. lo facciamo sulla sanità in Umbria con la dottoressa Francesca Castellani, specialista in otorino-laringoiatria e patologia cervico-facciale, fondatrice ...

Cristiano Vignali e Filippo Guidi, appello contro ogni genocidio alla Soms di Spoltore

(ASI) Spoltore (Pe) -Alla Pinacoteca della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Spoltore (Pe), presieduta dall"AVV. Luigi Spina, è stato presentato dal giornalista e saggista storico Cristiano Vignali il romanzo ...

Oracles Capital Estates: il nuovo fondo immobiliare di Lorenzo Zurino che ridisegna il lusso

(ASI) Determinazione, visione e un sogno che diventa realtà. A soli 40 anni, Lorenzo Zurino, imprenditore originario di Sorrento, annuncia la creazione di Oracles Capital Estates, un fondo immobiliare dedicato a ...

Maltempo: ancora temporali al Sud. Allerta gialla in otto regioni

(ASI) La permanenza di un’area di bassa pressione sull’Italia meridionale, continuerà a mantenere condizioni di tempo molto instabile al Sud e sulle due isole maggiori, che, dalla prossima ...

Sanità, Gasparri: ha ragione Zaffini, chi tira i fili di questa situazione?

(ASI) “La cosiddetta Fondazione Gimbe è al centro di una polemica. Ed ha perfettamente ragione il Presidente della Commissione sanitaria del Senato, Zaffini quando risponde con dati alla mano ad alcune ...

Sanità, Fenu (M5S): “Solidarietà a cartabellotta, FDI pensi a disastro SSN”

(ASI) Roma – “Per aver fatto sommessamente notare che a sei mesi di distanza dall’approvazione del decreto sulle liste d’attesa, uno solo dei sei decreti attuativi previsti è stato promulgato – ...

Liste di attesa. Zullo (FdI): il Governo lavora per riparare lo sfascio ereditato. 

(ASI)  “Quello delle liste di attesa è un tema che riguarda non solo la salute ma anche la dignità della persona.  Un tema che richiede senso di responsabilità e ...

Liste Attesa, Castellone (M5S): “Da Destra bullismo, ma numeri smentiscono propaganda”

(ASI) Roma  – “Il nemico del giorno del governo è la Fondazione GIMBE e in particolare il suo Presidente Nino Cartabellotta, accusato da esponenti di maggioranza di essere un bugiardo che ...

Liste di attesa. Zaffini (FdI): da me risposte puntuali. Le opposizioni studino i provvedimenti e la smettano di aizzare gli italiani contro il SSN.

(ASI) “Le mie risposte alle dichiarazioni dí Cartabellotta sono state puntuali e basate sul lavoro svolto in commissione fino ad oggi”, così in una nota il presidente della commissione ...