(ASI)In questo periodi di tagli, riforme e tassi di disoccupazione che crescono vertiginosamente, la questione sui costi della politica torna ad essere al centro dell'attenzione.
Oggi, infatti, il rapporto pubblicato sul sito della Funzione pubblica mette in mostra il profondo divario che caratterizza le spese per la "Res Publica" italiana rispetto ai Paesi dell'Eurozona.
Secondo i dati forniti, sarebbero di oltre 16mila euro la cifra totale per gli stipendi percepiti mensilmente dai politici nostrani: l'indennità parlamentare per i deputati in Italia è di 11.283 euro, la diaria da 3.500 euro, circa 3.690 in spese di segreteria e rappresentanza ai quali vanno aggiunti 1.331,7 euro per i trasporti, nonostante la possibilità di viaggiare gratis su treni, autostrade, navi e aerei. A questi numeri vanno sommati anche i 258,2 euro per le spese telefoniche ed i 41,7 euro per la dotazione informatica.
Al secondo posto i parlamentari francesi che, con un totale di oltre 13.000 euro mensili, detengono il primato dopo gli italiani.