(ASI) Secondo l'ultima indagine dell'Istat ad ottobre il fatturato dell'industria è aumentato dello 0,1% rispetto a settembre, al netto della stagionalità (+0,1% sul mercato interno e -0,1% su quello estero).
Nella media degli ultimi tre mesi (agosto-ottobre), l'indice aumenta dello 0,5% rispetto ai tre mesi precedenti (maggio-luglio).
Corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 21, come ad ottobre 2010) il fatturato totale cresce in termini tendenziali dell'1,1%, con un aumento dello 0,3% sul mercato interno e del 2,9% su quello estero.
Gli indici destagionalizzati del fatturato segnano, in termini congiunturali, un incremento del 3,6% per i beni strumentali, dello 0,3% per i beni di consumo e una diminuzione del 2,1% per i beni intermedi e dell'1,8% per l'energia.
Nel confronto tendenziale, il contributo più ampio alla crescita del fatturato viene dalla componente interna dell'energia.
Il settore di attività economica per il quale si registra l'incremento tendenziale maggiore del fatturato è quello della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+17,3%), mentre la diminuzione più marcata riguarda la fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (-8,5%).
Per quel che riguarda gli ordinativi totali, si registra un calo congiunturale dell'1,6%, sintesi di una riduzione dell'1,0% degli ordinativi interni e del 2,4% di quelli esteri. Nella media degli ultimi tre mesi gli ordinativi totali diminuiscono del 2,3% rispetto al trimestre precedente.
Nel confronto con il mese di ottobre 2010, l'indice grezzo degli ordinativi segna un calo del 4,8%.
Per gli ordinativi, l'aumento tendenziale maggiore si osserva per la produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+5,4%). Il calo più ampio si registra per la fabbricazione di macchinari e attrezzature n.c.a. (-13,8%).