La guerra e la fine del commercio convenzionale. Club Eccellenze Made in Italy: “Complicato pensare di internazionalizzare, è la volta buona che ci si dedichi a nazionalizzare”

made in italy lepre.pace.antonelli(ASI) La guerra in Ucraina, tra le altre cose, ha decretato la fine di quel commercio convenzionale valido in tempo di pace. In tempo di guerra, al contrario, lì dove tutto diventa fortemente complicato, anche i classici scambi commerciali si trasformano in una chimera.

E se consideriamo che il nostro Continente, ed in maniera particolare l’Italia intrattiene rapporti commerciali preponderanti con l’est del Mondo, allora possiamo capire cosa sia diventata adesso la parola internazionalizzazione. “In maniera particolare per il Made in Italy - sottolineano dal Club delle Eccellenze per bocca del suo presidente, l’economista Gianni Lepre - che non solo adesso soffre le sanzioni imposte dall’Occidente a Mosca, ma anche del fatto che il nostro Paese sia entrato dall’oggi al domani nella Black List del Cremlino”.

Lepre, che tra le altre cose è opinionista economico del Tg2 e notista delle testate Italpress e Agenzia Stampa Italia, ha poi continuato: “Al di là dei divieti imposti dalla guerra e dalle sanzioni, il nostro Paese adesso dovrebbe concentrarsi su due direttrici: da una parte promuovere e rafforzare la nazionalizzazione del Sistema produttivo Italia, e poi sgravare i beni primari dia accise e tasse accessorie in modo da permettere a famiglie e imprese di tirare un sospiro di sollievo almeno sul versante domestico”. Al Club delle Eccellenze fa sponda l’associazione OroItaly guidata da Salvio Pace: “E’ inutile ricordare che il settore del lusso, moda  e gioielli rappresenta una delle filiere più colpite dall’attività bellica e dalle sanzioni; e considerando il fatto che il nostro è il Paese più ambito su questi prodotti, allora va da se capire che muro si è alzato tra noi ed i nostri buyers”. Pace ha poi concluso: “Il governo tenga presenta anche questo quando valuta la liquidità del Pnrr che adesso andrà modificato per recuperare le perdite e per mettere il Paese in grado di provvedere alla propria energia”. Chiosa agli interventi quella della prestigiosa Confraternita dei Sartori, rappresentata dal vice presidente Raffaele Antonelli: “Siamo tutti vicini al popolo ucraino, ma non possiamo non considerare gli effetti devastanti che questa guerra sta producendo. In attesa che le ostilità cessino e che tutto ritorni sui tavoli negoziali, il nostro governo ha il dovere di salvaguardare il Made in Italy, l’unica vera entità socioeconomica e culturale che ci mantiene in pista in questa strana e variegata post globalizzazione. Il mondo della sartoria, fiore all’occhiello del Made in Italy c’è”.

Tags
 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Conferenza per ricordare la Medaglia d'Oro al Valore Militare, Carmelo Borg Pisani

(ASI) Riceviamo e Pubblichiamo - Si è svolta  domenica 07 aprile a Terranuova Bracciolini /loc. Cicogna la conferenza organizzata da esperti ed ex militari della Marina Militare per ricordare e rendere ...

Commissione politiche Ue: monitoraggio delle foreste europee. Audito il Presidente del Gran Paradiso

(ASI) Roma - “Si è svolta ieri l'audizione del Presidente del Parco del Gran Paradiso Mauro Durbano, in rappresentanza di FEDERPARCHI, nella XIV Commissione Politiche dell'Unione Europea alla Camera dei Deputati ...

Palestrina – Bruni e Toppi (Noi Moderati): “Oggi una bella notizia per la nostra coalizione”

(ASI) Roma - “Il 25 aprile è veramente una giornata di festa importante per la nostra nazione, è nostro dovere ricordarla e festeggiarla nel migliore dei modi.  Oggi riceviamo comunicazione, attraverso una ...

Tutti i premiati della Terza Edizione Premio "Censorino Teatino" nel convegno "Pace per la Palestina"

(ASI) Chieti - Nel pomeriggio di martedì 23 aprile 2024,  si è svolto presso la Sala Conferenze del Grande Albergo Abruzzo di Chieti l'evento culturale "Pace per la Palestina", con la premiazione ...

Kelany, Sbardella, Amorese, De Priamo, Speranzon: attacco di Montanari al Secolo d'Italia. Esprimiamo la solidarietà al giornale.

(ASI) il commento sopra le righe di Tommaso Montanari espresso sui social nei confronti del giornale Secolo d'Italia ha fatto scattare la solidarietà del partito Fratelli d'Italia  al ...

 Bonazzi (FSI-USAE): “ Stop al numero chiuso a Medicina. Era ora,  sono anni che noi andiamo sostenendone la necessità in tutte le sedi.”

(ASI) "Apprendendo dell’adozione  da parte del  Comitato ristretto della Commissione Istruzione del Senato - praticamente all'unanimità – di un  testo base per andare verso lo  Stop ...

Precari Regione, via ad assunzioni Asu. Falcone: «Create condizioni per dare dignità a migliaia di lavoratori»

(ASI) Palermo  - «L'emanazione dell'ultima circolare avvia definitivamente l'assunzione a tempo indeterminato degli Asu negli enti locali e nelle Asp della Sicilia. Questo era uno dei principali impegni da ...

L'Impresa di fare Impresa: Le imprese storiche di Napoli, la Pasticceria Agrillo. A cura di Maddalena Auriemma

L'Impresa di fare Impresa: Le imprese storiche di Napoli, la Pasticceria Agrillo. A cura di Maddalena Auriemma

La “Liberazione” nel deserto: un altro 25 aprile senza futuro

(ASI) “Aprile è il mese più crudele”, scrive T.S. Eliot nella sua magistrale opera “La terra desolata”. Il 25 aprile di ogni anno conferma e dà voce corposa a questa verità. ...

Avv. Trisciuoglio: il 9 ottobre non fu devastazione. La Cassazione annulla la sentenza della Corte di Appello di Roma resa nei giudizi abbreviati a carico di Toia, Savaia e Ursino.

(ASI) "Annullamento totale con rinvio. Un trionfo a lungo atteso. È stata una accesa e dura battaglia iniziata con l’essere succeduti alla scelta capestro ed improvvida del rito abbreviato nei ...