(ASI) L’Italia è un Paese in crisi, questo è fuor di dubbio. A parlare sono i dati rilasciati dall’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT). Ci stiamo abituando a guardare un quadro sempre più nero , per quanto riguarda i segni negativi di tutti i comparti ed i settori. Giù la produzione , i consumi e il Pil . Aumento dei tassi di povertà.
Tutto senza tralasciare l’emergenza sanitaria del Covid19 che ha fatto sprofondare l’economia dei Paesi mondiali. Riporta Istat : “Lo scenario internazionale nelle ultime settimane è stato caratterizzato in qualche misura da una asincronia dell’evoluzione della pandemia tra Paesi che ha penalizzato ulteriormente la ripresa degli scambi mondiali. Nel secondo trimestre, il Pil italiano ha registrato una caduta di entità eccezionale, condizionato negativamente dalla chiusura delle attività ad aprile. Gli indici della produzione industriale a maggio e a giugno hanno segnalato una ripresa delle attività , e a luglio sono timidi i segnali di una ripresa per quanto riguarda la fiducia nelle imprese.
A giugno si è registrata un’ulteriore marginale riduzione dell’occupazione in presenza di un ritorno alla ricerca del lavoro e una crescita degli acquisti di beni delle famiglie. A luglio è proseguita per il terzo mese consecutivo la fase deflativa dei prezzi al consumo condizionata dalla componente dell’energia. In rallentamento anche la core inflaction , scesa al valore più basso da circa un anno e mezzo.” Per quanto riguarda la produzione industriale ci attestiamo su dati negatici si registra un -13,7% su base annua. Un segno negativo viene registrato anche per il Prodotto Interno Lordo : -12,4% sul trimestre precedente , e -17,3% sul 2019.Le vendite calano del -2,2% su base annua.
L’indice dei prezzi al consumo è anch’esso negativo -0,3% in un anno. E’ evidente di come l’Italia si trovi in una situazione di crisi predominante . Gli Italiani sperano che gli indicatori possano risalire . L’andamento dei comparti produttivi e dei settori dal primario al secondario al terziario non sono buoni . Riuscirà L’Italia a superare la crisi? . In aumento anche i tassi di povertà relativa ed assoluta. Le famiglie le più colpite . Senza contare gli “invisibili” i senza fissa dimora . Continuano a crescere i numeri di chi ha perso tutto . Il lavoro ed i beni di prima necessità. Si cela uno spettro oscuro dietro questa emergenza sanitaria , che ha fatto crollare l’economia di ogni singolo Paese.
Massimiliano Pezzella – Agenzia Stampa Italia