(ASI) Il rapporto annuale della Confcommercio-Censis , la “ Confederazione Generale Italiana delle Imprese, delle Attività Professionali e del Lavoro Autonomo , che associa oltre 700.000 imprese , riporta dati sconcertanti dovuti soprattutto all’emergenza coronavirus.
“Circa sei famiglie su dieci vedono nero”. E’ l’esasperante condizione nella quale verte la “famiglia italiana media” colpita dal caso COVID 19, e dalla conseguente crisi economico-finanziaria. Il 30% non farà vacanze , diminuiscono gli acquisti di mobili, auto ed elettrodomestici. Dopo il forzato isolamento (“lockdown”) e la stretta dell’apparato statale sulle “aperture” di molte attività produttive, il 42,3% delle famiglie ha subito una riduzione dell’attività lavorativa e di reddito . Il 25% ha cessato del tutto la propria attività lavorativa, ed il 23,4% è finito in cassa integrazione guadagni (Cig) erogata dall’Inps. Le percentuali non incoraggiano. Sei famiglie su dieci rischiano di rimanere senza lavoro. Il 52,8% ha elucubrazioni negative per la propria famiglia . La percentuale sale al 67,5% considerando l’intero Paese.
I consumi si flettono anch’essi negativamente : il 23% di potenziali acquirenti ha dovuto rinunciare all’acquisto di beni durevoli mobili,elettrodomestici,auto già programmati , e il 48% a qualunque forma di vacanza, week end, compresi ponti, Pasqua e non ultime le vacanze estive. Il 30% rimarrà nelle proprie abitazioni non disponendo di sufficienti liquidità , e solo il 9,4% delle famiglie , potrà permettersi di partire, ma riducendo budget e durata. Il pessimismo dovuto dal COVID 19 intacca negativamente sui risvolti soci-economici per il futuro. Il mondo dello spettacolo e dell’intrattenimento è in crisi . Le percentuali enunciate parlano chiaro. Drastica e compromettente appare la visione delle famiglie , costrette a rinunciare a beni mobili ed immobili. La curva del lavoro subisce brusche frenate , considerando anche l’incertezza della “fase 2,” un banco di prova per il sistema famiglie , virus , e lavoro.
Massimiliano Pezzella - Agenzia Stampa Italia