(ASI) "La produzione segna un calo del -0,8% sia rispetto al mese precedente che rispetto a luglio 2018. Un dato che certamente merita attenzione e sottolinea la necessità di un rilancio dell’economia improntato principalmente sulla ripresa del mercato del lavoro e della domanda interna.
Utile senza dubbio a tale scopo il promesso taglio del cuneo fiscale, ma sono necessari, allo stesso tempo, investimenti per la crescita, lo sviluppo tecnologico, la ricerca e la modernizzazione delle infrastrutture, che diano uno slancio decisivo in direzione della crescita.
Inoltre si rende indispensabile, in tale quadro, predisporre le opportune misure tese ad evitare la minaccia dell’aumento dell’IVA dal 2020. In caso contrario le conseguenze sulle famiglie e sull’intero sistema economico sarebbero disastrose. Il nostro Osservatorio ha calcolato ricadute di 831,27 Euro annui per ogni famiglia, già in crisi a causa di redditi che non crescono abbastanza per far fronte all’incremento del costo della vita.
Per questo è indispensabile operare scelte coraggiose, per proiettare il Paese verso una nuova fase di crescita e restituire ai cittadini fiducia e prospettive".