
Evidentemente l’agenzia Fitch ha considerato insufficiente il recente piano approvato dall’Eurozona che scatterà a settembre e che prevede un finanziamento di 160 miliardi per soccorrere Atene. Pronta replica dell’esecutivo europeo che con la sua portavoce Pia Ahrenkilde, ha dichiarato. “Non capiamo questa decisione di Fitch. L’Unione europea e il Fondo Monetario internazionale hanno appena approvato un’ulteriore tranche di aiuti finanziari per sostenere la Grecia, quindi è evidente che le condizioni per il nuovo versamento siano state rispettate”.
Però le agenzie di rating continuano ad essere indifferenti alle decisioni politiche e nei giorni scorsi anche l’Irlanda e il Portogallo sono state declassate.