(ASI) Roma, – RetImpresa e Confindustria Russia hanno siglato un Accordo di collaborazione per rafforzare la rappresentanza e la promozione del “brand Italia” sul territorio russo attraverso la diffusione e la valorizzazione delle aggregazioni e della cooperazione tra imprese.
L’Accordo prevede la realizzazione congiunta di azioni e iniziative mirate a mettere in contatto i sistemi imprenditoriali dei due Paesi, supportando le imprese italiane già presenti nel territorio russo e quelle che intendono accedere a tale mercato, promuovendo in particolare lo strumento delle reti d’impresa.
Sono tre i filoni su cui si svilupperà il piano di collaborazione: favorire la conoscenza delle opportunità di business presenti nel mercato russo e lo scambio di best practice; promuovere partnership, anche attraverso occasioni di matching tra imprese, per sperimentare la costituzione di “reti internazionali”; offrire servizi integrati, anche puntando su attività formativa specialistica, per favorire i processi di internazionalizzazione delle PMI in rete.
“L’Accordo con Confindustria Russia è il primo esempio di collaborazione internazionale avviata nell’ambito del progetto di Confindustria per la valorizzazione delle proprie Rappresentanze all’estero – dichiara Fabrizio Landi, Vice Presidente di RetImpresa . L’obiettivo è quello di favorire la presenza, l’aggregazione e la competitività delle imprese italiane, specie quelle con maggiori difficoltà a penetrare singolarmente i mercati internazionali, in un’area geografica strategica come la Russia, attraverso attività concrete di rappresentanza, come l’interlocuzione con Istituzioni locali, Enti e operatori del territorio, nonché con servizi operativi per accrescere i livelli di export e la partecipazione aggregata ad azioni commerciali a vocazione internazionale”.
“L’Accordo con RetImpresa concretizza quell’esigenza di integrazione sinergica tra le PMI e le grandi imprese – dichiara Ernesto Ferlenghi, Presidente di Confindustria Russia - che su un mercato come quello russo non solo è auspicabile ma anche necessaria. Grazie a questo Accordo daremo maggior slancio alla domanda di competenze e tecnologie che le nostre aziende sanno offrire. L’integrazione tra le aziende diventa un punto di forza, necessario per operare in un mercato in continua evoluzione, con sempre nuovi strumenti, nuovi equilibri, nuovi modelli di business.