Urgente intervenire per risollevare il potere di acquisto delle famiglie e contrastare le disuguaglianze.
(ASI) L’Istat diffonde oggi i dati relativi all’andamento delle vendite a gennaio, rivelando un quadro poco incoraggiante: -0,5% sul mese, -0,8% sull’anno. In termini annui la diminuzione in volume segna addirittura quota -1,9%.
Così come il Natale non era riuscito a risollevare le vendite a Dicembre, i saldi non sono riusciti a smuovere l’andamento del commercio a gennaio.
Come denunciamo da tempo, da questi dati emerge chiaramente la debolezza e la mancanza di elementi strutturali capaci di sostenere una ripresa ancora fragile, che si fa sempre più debole e incerta.
La fase di incertezza che caratterizza l’attuale situazione di Governo certamente non aiuta.
“E’ fondamentale, ora, agire con estrema responsabilità, avviando strategie mirate a rilanciare la crescita, rendendola strutturale e duratura.” – afferma Emilio Viafora, Presidente Federconsumatori.
Il primo passo in questo senso è avviare lo stanziamento di investimenti per la modernizzazione, lo sviluppo e la ricerca, assumendo inoltre un impegno deciso per una ripresa del lavoro stabile e di qualità, nonché per la redistribuzione dei redditi.
Non dimentichiamo, infatti, che tale andamento va di pari passo con una allarmante crescita delle disuguaglianze nel nostro Paese e con un trend occupazionale movimentato essenzialmente da contratti a termine. Problemi sempre più evidenti, a cui è urgente dare una risposta decisa.