(ASI) L'8 giugno scorso, presso il Roma Convention Center "La Nuvola" , in occasione dell'Assemblea dei delegati di tutti i Consigli degli Ordini territoriali dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, il Presidente del Consiglio Nazionale Massimo Miani, ha promesso semplificazioni per il futuro di una professione in crisi, che richiede valorizzazione e rispetto , individuando nuove opportunità e aree di crescita professionale.
Dall'antiriciclaggio all'equo compenso, atteso il riconoscimento di specializzazioni e di funzioni sussidiarie che la Pubblica Amministrazione potrebbe delegare , con particolare attenzione ai giovani che si affacciano a questa professione. In uno scenario macro economico difficile come quello che stiamo vivendo, dove l'ipotesi che circa 84% del lavoro del commercialista andrà scemando e un debito pubblico che lascia sgomento e preoccupazione, molto apprezzato è stato l'intervento di Luigi Pagliuca, Presidente della Cassa Nazionale Ragionieri,che ha sottolineato l'importanza della presenza in Parlamento del commercialista non solo come politico ma anche e soprattutto come esperto di economia. In particolare si è soffermato sui commenti della nostra classe politica che non hanno accennato a nessuna spending review. Aliquota unica al 15% o Flax tax , norme inutili e abolizione vecchie leggi,sistema del credito da risanare, stabilità delle norme, semplicità ed equità,alcuni esponenti della nostra classe politica, Di Maio, Berlusconi, Ricchetti , Casero e Salvini sono intervenuti in differita commentando in attesa delle elezioni, ma i problemi di fondo restano e le competenze tecniche del commercialista continuano ad essere disattese, la crisi avanza e gli adempimenti fiscali e contabili farraginosi sviliscono l'importanza di una figura così essenziale per le imprese e per la nostra economia .
Cristina Caterina Rendina per Agenzia Stampa Italia