(ASI) Resta invariata la produzione industriale rispetto a settembre. Si conferma comunque la crescita del +1,3% rispetto allo scorso anno e del +1,6% rispetto al precedente trimestre. "È da questi valori che il Governo deve ripartire per dare una nuova spinta alla produzione, un nuovo slancio all'intero sistema economico, senza mai perdere di vista la vera, grande priorità del nostro Paese: il lavoro." - dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef.
Le vicende e la situazione politica italiana richiedono sicuramente spazio e attenzione, ma quello che chiediamo oggi al nuovo esecutivo sono responsabilità e concretezza. È ora di tornare a puntare gli occhi sulle emergenze del Paese. La prima di tutte è la disoccupazione giovanile.
Sono tanti, troppi, ancora i giovani che riescono a mantenersi solo grazie al sostegno economico di genitori, nonni, parenti, con un onere a carico delle famiglie che abbiamo calcolato pari a 450 Euro al mese.
Creare occupazione significa, quindi, non solo dare prospettive, redditi e speranze ai giovani, ma anche ridare ossigeno alla domanda interna.
I consumi delle famiglie dal 2012 ad oggi hanno registrato una diminuzione pari al -10,8%, che equivale ad una minore spesa da parte delle famiglie di circa 76,7 miliardi di Euro.
Da questi dati è evidente che, di fronte ad una contrazione di tale portata, sono necessarie misure straordinarie.
Il nostro Osservatorio ha calcolato che se il tasso di disoccupazione si attestasse al 6% (livello pre-crisi, ancora eccessivo a nostro parere) la capacità di acquisto delle famiglie aumenterebbe di circa +40 miliardi di Euro l'anno.
Alla luce di tale analisi è urgente e indispensabile avviare investimenti e risorse alla ricerca, allo sviluppo tecnologico, alla ricerca, alla modernizzazione, alla realizzazione di infrastrutture, alla messa in sicurezza antisismica, nonché alla valorizzazione dell'offerta turistica: tutti settori chiave su cui puntare per creare nuova occupazione per i giovani e, al contempo, aprire una nuova fase di crescita per l'Italia.