Roberto Raimondi – Presidente HB Town Europe, certezze per gli imprenditori
(ASI) La prima edizione di “Perugia 1416” sarà il contesto migliore per accogliere i rappresentanti della casa cinematografica cinese HBrothers Spa, patron del Progetto Città del Cinema. In costruzione a Changsha, capoluogo dello Hunan, il Parco a Tema è il primo di 22 complessi analoghi da realizzare nel Paese, e verrà corredato da un quartiere italiano dove trovare il vero made in Italy, tra food, tipicità, manufatti ed ‘assaggi’ di eventi. Ad accogliere il Presidente di HB Town, Liu Qi Dong, il General Manager, Liu Kai ed altre professionalità dell’azienda, sarà Roberto Raimondi, referente per l’Europa della HBrothers e Presidente di HB Town Europe srl, società esclusivista della parte commerciale/artigianale del quartiere Italiano all’interno del parco tematico HB Town, impegnato da mesi a curare gli interessi della Casa cinematografica e firmare i contratti con le imprese che sposeranno l’iniziativa. Nel capoluogo, la delegazione potrà assistere alla Rievocazione e, successivamente, incontrerà i rappresentanti delle istituzioni, gli imprenditori (anche chi ha già aderito – ndr) e la stampa per un momento divulgativo rivolto a quanti vedono i processi di internazionalizzazione come un’opportunità ed una sfida. L’appuntamento è all’Hotel Brufani – Sala Raffaello – lunedì 13 giugno alle 11,00 (a seguire aperitivo – ndr) per approfondire una delle più ghiotte opportunità, per il mondo produttivo regionale e nazionale di fare affari in un Paese che ha molto da offrire, esportando il proprio know how ed i propri prodotti. Il Presidente di HB Town Europe sottolinea “in una recente trasferta ho avuto modo di appurare che a Changsha si sta lavorando a ritmo serrato affinché per l’inaugurazione del giugno 2017 siano a punto il Parco a Tema e gli spazi per le imprese italiane. Non mi riferisco ad un padiglione a corredo, ma un vero quartiere commerciale tricolore. La superficie è enorme, 66mila metri quadrati – prosegue – e le aree da selezionare per le varie tipologie di attività sono circa 400. Il team di esperti italiani che opera in sinergia con l’interlocutore cinese per portare nella Città il meglio del made in Italy, ha il suo da fare. A brevissimo devono essere opzionate le aree da occupare ed entro fine ottobre 2016 dovrà essere completata la rosa delle aziende desiderose di misurarsi con la realtà dagli occhi a mandorla. Del nostro Paese i cinesi apprezzano l’eleganza, l’educazione, la cultura, la qualità della vita, l’ambiente, l’architettura, la moda ed in particolare l'alimentazione, e tali categorie troveranno spazio nel quartiere, circondato da un canale navigabile ed accessibile dall’interno del Parco e da una delle direttrici cittadine, quindi senza biglietto d’ingresso, per consentire una libera fruizione delle nostre eccellenze. Addirittura – rimarca – al centro della planimetria sorgeranno la copia della Basilica di San Francesco di Assisi ed un Teatro, e stiamo parlando di produrre spettacoli in loco oltre che ospitarli. Non mancheranno, inoltre, gelaterie, ristoranti, B&B, negozi, laboratori, paninoteche, pizzerie. Gli esercizi verranno allestiti dai cinesi secondo le specifiche tecniche fornite dall’italia per predisporre gli arredi dei locali, con l’impegno a consegnarli entro aprile 2017. Inoltre la HB Town si impegna a sostenere per tutta la durata dei contratti le spese di vitto ed alloggio per la manodopera italiana, chiamata a coordinare il lavoro e ad un ruolo didattico. Per eliminare qualunque problema tecnico-burocratico, gli approvvigionamenti di merci avverranno in tutta sicurezza, tramite la piattaforma di Shangai. Le opportunità sono molte ed altrettanti i vantaggi. Costi contenuti per gli imprenditori, a fronte di enormi possibilità. Le stime parlano di 12 milioni di ingressi annuali alla Città del Cinema. E’ evidente che ci sono molteplici aspetti di cui parlare insieme il prossimo lunedì”.