(ASI) Il Parlamento romeno ha adottato una nuova normativa sugli appalti pubblici finanziati attraverso fondi europei. Le nuove leggi riguardano il settore degli appalti pubblici ed i servizi di pubblica utilita', le concessioni e i ricorsi in materia di aggiudicazione degli appalti.
L'elemento principale e' l'eliminazione dai bandi di gara pubblici del criterio del maggior ribasso e l'introduzione di un criterio di aggiudicazione basato sul rapporto "qualita'-prezzo". La nuova strategia sposta inoltre il focus dal valore del contratto al costo dell'intero ciclo di vita di un prodotto o servizio acquistato ("value for money") e semplifica la regolamentazione accompagnandola anche con guide esplicative aggiornate ed approvate dall'Agenzia Nazionale per gli Appalti Pubblici (ANAP). Sono state modificate in maniera consistente anche le modalita' di impugnazione dell'atto di aggiudicazione dei contratti di concessione di lavori e/o servizi e degli appalti pubblici, cosi' come sono state inserite misure per modernizzare l'organizzazione ed il funzionamento del Consiglio Nazionale per la Risoluzione delle Contestazioni (CNRC).