(ASI) Questa è stata la frase a dire il vero indecente da parte del Ministro delle Finanze in merito all'esproprio da parte del governo Renzi dei risparmi di migliaia di italiani.
Da quanto si desume dalla intervista riportata dai giornali economici i "risparmiatori " sono stati incauti nei loro investimenti.
Non si viene a dire invece che le banche stesse, ora salvate con decreto e non analogamente utilizzando gli strumenti gia' presenti, dell'ex ministro Tremonti (vedasi Banca monte dei Paschi), hanno indotto in errore e direi un eufemismo, i correntisti ignari dei giochi economico finanziari politici,nel fare acquistare obbligazioni ed azioni delle banche decotte.
In sostanza, a causa della mala gestio da parte del corporate management bancario, gli errori, le distrazioni eventuali tutte naturalmente da accertare, sono ricadute sul risparmiatore.
Da una ricerca veloce effettuata da alcuni risparmiatori acquirenti di azioni e/o obbligazioni BPEL, Banca Marche ecc. sono stati gli stessi direttori delle agenzie, dei responsabili settore credito ad imporre, si proprio imporre il cliente ad investire sulla banca in quanto avrebbero avuto trattamento migliore sia sui tassi che sulle modalita' di affidamento ecc.
Non appare giusto, equo e moralmente sostenibile la affermazione di un rappresentante dell'Esecutivo che riversa la colpa dell'Esproprio sui risparmiatori incauti! Abbiamo rasentato la follia e la immoralita'.
Nessuno stato che si reputi degno di essere considerato tale si puo' permettere di dare lezioni di moralita' quando lo stesso Stato apparato giustifica condotte negligenti e sulle quali aveva obbligo di vigilare.
Francesco Rosati - Agenzia Stampa Italia