Expo 2015; Ist. Toniolo, "78% dei giovani e' convinto che sara' un successo, per il 90% e' azzeccato il tema scelto"

Alla vigilia dell'apertura della kermesse internazionale i dati del rapporto tra le giovani generazioni ed EXPO

(ASI) I giovani italiani sono, nella maggioranza dei casi, ottimisti su EXPO 2015. Chiedendo di dare un voto da 1 (completo fallimento) a 10 (successo pieno) sull'esito finale dell'Esposizione, a dare un voto da 6 in su è il 78,7% degli intervistati (oltre l'80% per le ragazze e gli under 25), e quasi il 40% assegna un voto almeno di 8 (TAB. 4). Solo una ristretta minoranza preannuncia un sostanziale fallimento


Riguardo all'organizzazione meno del 10% presenta un entusiasmo tale da affermare che meglio di così non si poteva fare. Il 29% riconosce che si è fatto bene nonostante qualche limite. Il 23% pensa che non si sia fatto né meglio né peggio rispetto a qualsiasi altro evento di questa portata.
La bocciatura sull'organizzazione risulta confinata a meno di un giovane su tre (si scende a circa uno su quattro tra le ragazze, ma si sale al 40% circa tra i laureati).
E' quanto emerge dall' indagine del Rapporto Giovani (www.rapportogiovani.it), promossa dall'Istituto Giuseppe Toniolo in collaborazione con l'Università Cattolica e con il sostegno di Fondazione Cariplo e di Intesa Sanpaolo. Alla fine del 2014 è stato condotto l'approfondimento "Giovani ed Expo" su campione di 1.783 persone rappresentativo su scala nazionale dei giovani tra i 19 e i 32 anni. La grande maggioranza degli intervistati vede e riconosce ricadute positive nel complesso su molti aspetti sia verso la promozione del tema di EXPO 2015 sia per Milano, la sua immagine nel mondo e la sua crescita economica.
La maggioranza dei giovani considera Expo 2015 un'opportunità da cogliere e larga è la voglia di partecipare. Miglioramento dell'immagine di Milano e dell'intero Paese, potenziamento dei servizi, possibilità occupazionali. Sono queste alcune delle ricadute positive che l'Esposizione avrà secondo le nuove generazioni. Volendo sintetizzare con un voto, EXPO 2015 è promossa dai giovani con un 7 di incoraggiamento.
I giovani dichiarano una forte adesione al tema scelto: oltre il 90% lo considera in sintonia con i propri valori personali e con la propria visione del mondo (si sale oltre il 95% per le ragazze e i laureati) (TAB.1)
L'aspetto considerato più importante da realizzare è, quasi a pari merito, la sensibilizzazione sul tema e la possibilità di generare nuovi posti di lavoro, voci ciascuna indicata da quasi un giovane su quattro.
Seguono, su posizioni più basse, le ricadute positive per le aziende (14,2%), il miglioramento delle infrastrutture (13,8%) e dell'immagine di Milano e dell'Italia nel mondo (12,7%).
L'importanza di generare posti di lavoro è, comprensibilmente, molto sentita tra i Neet, (i giovani che non studiano e non lavorano), che indicano tale aspetto al primo posto nel 31% dei casi mentre la sensibilizzazione sul tema scende al 20%. (TAB. 2)
Se, invece, passiamo a chiedere, più che quanto auspicato, quello che i giovani in effetti pensano sarà l'eredità lasciata dall'Expo, il quadro un po' cambia (TAB. 3). Il miglioramento dell'attrattività di Milano e della sua immagine nel mondo salgono nelle posizioni più alte, assieme all'opportunità per rinnovarsi e innovare. Poco sotto, ma sempre su valori molti elevati, si posiziona il contributo su consapevolezza e conoscenza in tema dell'alimentazione.
Una buona maggioranza, infine, è convinta che con l'EXPO 2015 Milano si troverà con una rete potenziata di infrastrutture e servizi e godrà anche di ricadute positive sull'economia generale del territorio e sull'occupazione. Più verde e più integrazione tra culture sono tra le voci meno indicate, ma arrivano, comunque, oltre il 50%.
In generale, la grande maggioranza degli intervistati vede e riconosce quindi ricadute positive nel complesso su molti aspetti sia verso la promozione del tema di EXPO 2015 sia per Milano, la sua immagine nel mondo e la sua crescita economica.
Alla domanda specifica sul più impegnativo e ambizioso risultato dell'Esposizione di contribuire a risolvere la grande questione della nutrizione del pianeta, risponde che ne è convinto ("molto" o "abbastanza") il 36%, mentre una frequenza analoga è "poco" persuaso, chi invece non ci crede per nulla è poco meno di un intervistato su cinque.
Incoraggianti risultano anche i dati sull'interesse a partecipare. Il 52,6% afferma che è abbastanza o molto probabile una propria visita. Quasi il 30% non la esclude, mentre solo meno del 15% sono quelli che ritengono per nulla probabile la propria partecipazione (TAB. 5). L'interesse a partecipare ad Expo 2014 aumenta con il titolo di studio: per i laureati è pari al 58,5% (abbastanza o molto probabile una visita) mentre scende al 50,8% per chi si è fermato alla scuole dell'obbligo.
Alto è anche il potenziale interesse ad esperienze di volontariato: quasi il 25% si dichiara direttamente pronto e il 63% pronto a valutare tempi e modalità per un proprio contributo volontario. Meno del 13% è del tutto indisponibile (TAB.6)
I giornali cartacei hanno per i giovani un ruolo marginale nell'informazione su EXPO 2015, meno del 5% li indicano come la propria fonte principale. La televisione, un tempo luogo quasi totalizzante di fruizione mediatica, non arriva al 50% (TAB. 7).
L'aspetto più interessante è dato dall'offerta online: quasi uno su cinque (oltre uno su quattro tra i laureati) ha ricavato la maggior parte delle notizie sui giornali online o sui siti di informazione, a cui si aggiunge un quasi 10% che si è rivolto principalmente al sito ufficiale di EXPO e un 6,2% che si è basato sui social network.
"I giovani italiani sono soprattutto affamati di opportunità e guardano con interesse tutto ciò che può offrire occasioni e stimolare i loro interessi", afferma il prof. Alessandro Rosina, tra i curatori dell'indagine, "proprio per questo, nonostante alcuni limiti, la grande maggioranza di essi considera Expo 2015 una sfida importante per il paese e un'esperienza positiva da vivere. Li convince il tema, molto vicino alle sensibilità delle nuove generazioni, piace il fatto che si tratti di un evento che mette Milano e l'Italia al centro del mondo, apprezzano gli elementi innovativi e di sperimentazione, oltre ad auspicare fortemente che possa nel breve periodo produrre ricadute positive in termini di sviluppo e occupazione".

TabelleTonioloExpo.pdf

 

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

onSquarta.jpg

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Umbria, Laureti (Pd): ora scelte concrete per una politica agricola piu' vicina ai territori

  (ASI)  "La strategia agricola che ha presentato il Commissario Hansen al Parlamento ha cose buone, che dovremo attuare, e altre su cui dovremo essere vigili. Bene l'attenzione al ...

Controlli su Pmi: potenzialmente quasi 130 all'anno da 22 enti diversi. Ipoteticamente rischiano un'attività ispettiva ogni tre giorni

  Non viviamo in uno Stato di polizia. Ci mancherebbe altro. Tuttavia, almeno in linea puramente teorica, una Pmi rischia, a seguito dell'attività ispettiva condotta da almeno 22 autorità pubbliche diverse, ...

Migliaia di agricoltori in piazza per difendere la salute degli italianii

(ASI) Mercoledì 19 marzo, a partire dalle ore 9:00, migliaia di agricoltori della Coldiretti, provenienti da tutte le regioni d'Italia, sfileranno per le strade di Parma. Alla presenza del presidente nazionale Ettore ...

Difesa, Mollicone (FDI): "Bivio storico, sempre stati per difesa europea integrata. conte fa pacifista ma anche lui da presidente si impegnó sul 2% pil per spese militari in sede Nato"

(ASI) "Credo che tutti - compreso il Governo italiano - vogliano la tregua e il cessate il fuoco, basta che non diventi una resa - come sostenuto invece da alcune ...

Cina. Dalle Due Sessioni emergono nuovi compiti e responsabilità, Pechino accetta la sfida

(ASI) Dopo la chiusura del tradizione appuntamento annuale delle Due Sessioni, la Cina riparte con qualche consapevolezza in più. Appena preso il via, lo scorso 5 marzo, la terza sessione della 14...

Roberto Jonghi Lavarini: La destra dei francobolli...

(ASI)Riceviamo e Pubblichiamo - "Sergio Ramelli giovane militante e martire, simbolo della storia della destra sociale italiana e dei terribili 'anni di piombo' di guerra civile, è un mito per ...

Giustizia, Delmastro (FDI): riforma condivisa da tutto il Centrodestra, avanti speditamente

(ASI) "Oggi un articolo di giornale ha esasperato il significato dei ragionamenti che ho fatto, nel corso di un colloquio informale, sulla riforma della giustizia. Approfitto della circostanza per precisare, ...

Istat: Misiani (PD), due anni declino industria, governo desolante

(ASI) "Secondo i dati resi noti oggi da ISTAT sono ormai 24 i mesi consecutivi di calo della produzione industriale. Due anni di declino inarrestabile, di fronte al quale il governo ...

Sanità, Zaffini (FDI): taglio fondi per RSA è notizia falsa

(ASI) "È ora di dire basta alle continue menzogne di questa sinistra sempre più comunista e sempre più disonesta! Bugie in questo caso anche odiose perché speculano sui disagi e sulle ...