(ASI) Genova. Come ogni anno, per oltre un mese, la città ligure ospita una serie di eventi teatrali, ma non solo, organizzati da Teatro Akropolis, che si riconferma centro di produzione culturale in senso lato.
Ma partiamo dal titolo che racchiude già in sé il senso delle iniziative che si svolgeranno dai primi di aprile fino al 21 maggio, coinvolgendo danzatori, registi e attori, filosofi e docenti universitari.
Per le Testimonianze, infatti, si segnalano, innanzi tutto, i due convegni, che si terranno, rispettivamente, il 13 e 14 aprile, e da venerdì 5 a domenica 7 maggio, dedicati, il primo al lavoro di Giorgio Colli, brillante e acuto filosofo e storico della filosofia, che ha curato una fondamentale edizione critica dell’opus nietzschiano (al quale interverrà anche Massimo Cacciari); e il secondo a un approfondimento storico e critico dell’evoluzione del teatro in Italia, dal 1967 ai giorni nostri, a cura di Marco De Marinis, docente di discipline teatrali all’Università di Bologna e noto autore di volumi dedicati al mondo del teatro.
Per quanto riguarda la Ricerca, oltre a una serie di residenze artistiche che riconfermano la scelta di Akropolis e del territorio genovese di aprirsi non solo alla contemporaneità ma, soprattutto, allo studio di nuove forme linguistiche ed espressive; si segnalano alcuni incontri e workshop sia per addetti ai lavori, ma anche per spettatori consapevoli, che vogliano approfondire temi e problematiche del fare teatro. Il 4 e 5 aprile, si apre con un workshop sulla distribuzione e promozione degli spettacoli (attualmente uno dei principali ostacoli alla circuitazione dei lavori di Compagnie meno note al grande pubblico). Il 21 aprile, sarà la volta di Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sul lavoro creativo (ma non avete mai osato chiedere), un incontro a cura di Smart, cooperativa belga fondata nel 1998, presente in nove Paesi europei, che si occupa della tutela del lavoro creativo e della promozione di strumenti che facilitino il lavoro di artisti e freelance. Claude Coldy guiderà, inoltre, il workshop che si terrà a Teatro Akropolis venerdì 21 e sabato 22 aprile; e sempre sabato, incontrerà il pubblico al Museo Biblioteca dell’Attore affrontando il tema della danza sensibile - per sollecitare anche il succitato spettatore curioso a scoprire modi altri di intendere il termine danza.
Ma veniamo alle Azioni. Ossia a quella miriade di eventi, spettacoli e performance (molti dei quali gratuiti), che animeranno Genova.
Per non fare l’elenco della spesa, ci soffermeremo su alcune macrocategorie. Innanzi tutto, per la danza e, in questo caso, sensibile, domenica 23 aprile, Claude Coldy presenterà una dimostrazione (a entrata libera) del suo lavoro sul corpo, tramite e mezzo per una migliore conoscenza del sé - con un ribaltamento della visione occidentale di conoscenza attraverso la mente.
E, ancora, nell’ambito del Progetto Maia (volto alla valorizzazione delle arti figurative e della danza contemporanea liguri) si susseguiranno una serie di residenze condotte da Cristiano Fabbri e Marco Laganà; InCorpo / Raffaella Galdi; Nicola Marrapodi e Roberto Orlacchio; e, last but not least, Guendalina Di Marco e Roberta Testino.
Non va neppure dimenticata la serata Anticorpi Explo, il 29 aprile, che presenterà due momenti di danza contemporanea d’autore, con Davide Valrosso in Cosmopolitan Beauty; e Nicola Marrapodi con Roberto Orlacchio, protagonisti de La partita sull'aria.
Grande attenzione anche per il circo contemporaneo, ormai forma artistica a pieno titolo, lontanissima dai ricordi infantili di animali in gabbia e frustini, che animerà la serata del 28 aprile con Ovvio, un’anteprima firmata da David & Tomas e da Kolektiv Lapso Cirk.
Evento metateatrale il 14 aprile, con il regista Massimiliano Civica, protagonista del one-man-show Parole imbrogliate. Lezione-spettacolo su Eduardo De Filippo.
E, per finire, la prosa in senso lato, che spazierà da quell’autentico gioiello di sperimentazione che è Morte di Zarathustra (sabato 8 aprile e giovedì 4 maggio), a Civilleri / Lo Sicco con Tandem (giovedì 27 aprile); dal doppio appuntamento con Bernardo Casertano che presenta, il 5 aprile a (s) solo. Di un ipotetico studio sul Caligola, primo studio a entrata libera, e domenica 7 il suo cavallo di battaglia, Dino; fino a Marco Martinelli che, in una lettura pubblica (assolutamente gratuita), sarà protagonista di Farsi luogo. Varco al teatro in 101 movimenti.
Simona M. Frigerio