(ASI) California - Elon Musk ha rivelato il primo prototipo di robot umanoide soprannominato Optimus durante l’AI Day della Tesla.
L’evento era già stato precedentemente comunicato durante l’ultimo AI Day dell’anno scorso, ad Agosto 2021: Musk aveva infatti promesso che Tesla per l’appunto stava concentrando le proprie ricerche nella realizzazione di un robot umanoide, al tempo soprannominato Tesla Bot, che avrebbe presentato in futuro e nella stessa sera, per intrattenere i presenti, presentò una ballerina vestita con una tuta in spandex del Tesla Bot.
Ieri sera, a Palo Alto, in California, il CEO di Tesla insieme ai suoi dipendenti hanno finalmente svelato il robot bipiede Optimus, un primo prototipo grezzo ma che riesce a svolgere elementari funzioni di mobilità, come camminare e agitare le mani.
Optimus è destinato ad aiutare gli operai nelle mansioni più pesanti alle catene di montaggio: la potenza delle sue articolazioni è impressionante, solo una delle gambe del robot è infatti in grado di sollevare un pianoforte di 50kg.
Il robot sarà dotato di una serie di sensori e motori sviluppati dalla tecnologia di Tesla sfruttando la tecnologia già esistente nelle loro auto elettriche. Optimus potrà osservare cosa sta succedendo intorno a lui ed elaborare tutti gli input grazie a un computer contenuto tra il suo collo e il suo petto con hardware.
Elon Musk ha comunicato che spera di introdurre Optimus nel mercato entro cinque anni e che la scelta di presentarlo così in anticipo non è solamente per creare una montatura ma soprattutto per attirare investitori e stakeholders per convincerli ad entrare a far parte del progetto.
Il robot, nonostante la difficoltà di realizzazione, costerà meno di 20mila dollari ma comunque l’obbiettivo di Musk è quello di produrlo in milioni di unità e iniziare già a breve a testare i robot nelle sue fabbriche.
L’evento ha toccato anche altri argomenti, come i miglioramenti imminenti dell’intelligenza artificiale per la guida autonoma e per altre applicazioni:
“Parleremo dei progressi dell'IA per la guida completamente autonoma, nonché di come si applicano più in generale ai problemi dell'IA del mondo reale come un robot umanoide e persino andando oltre. Penso che ci sia del potenziale che ciò che stiamo facendo qui in Tesla possa dare un contributo significativo all'AGI (intelligenza artificiale generale)".
Oltre a lui è intervenuto anche Ashok Elluswamy, il responsabile della guida autonoma di Tesla, che ha parlato dei cambiamenti innovativi del software “Full Self Driving”, e anche Milan Kovac, direttore dell’ingegneria del pilota automatico di Tesla, che ha illustrato come hanno sfruttato i sistemi di assistenza alla guida dei veicoli Tesla, in particolare i sistemi di visione artificiale, per far funzionare il robot umanoide nel mondo reale.
Tommaso Maiorca – Agenzia Stampa Italia
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