(ASI) Oggi martedì 4 ottobre 2010 si festeggia il quarantunesimo anno dalla scomparsa di Janis Joplin famosa cantante bianca diventata leggenda per la sua particolarissima voce che ha lasciato un impronta importantissima nella storia del rock mondiale contaminata sin da piccola del blues americano e dal country si dedico fin dall' adolescenza alla musica mostrando prestissimo le sue istrioniche doti canore.
Nacque da una famiglia medio borghese in Texas nel 1943 era una vivace ragazzina interessata molto allo studio e al sociale, ma molto insicura sfottuta dai coetanei per il suo aspetto e i suoi modi mascolini. Una ragazza ribelle fin da giovane partì prestissimo alla volta di San Francisco città allora frequentata da grandi artisti che da lì a poco sarebbero rimasti leggendari.
In un primo momento però decise di tornare a casa, forse perchè inizialmente non andò come lei sperava e contagiata dalle pressioni della famiglia che preferiva per lei una vita borghese da sposata. Fu proprio al suo rientro in patria infatti che si fidanzò quasi subito arrivando ad un passo dal matrimonio, rimanendo, poi, sfortunatamente delusa perchè abbandonata dal suo promesso poco prima la data prevista per le nozze. Questo episodio segnò molto la geniale e ribelle Janis Joplin, e per lei fù un colpo durissimo tanto che di lì a poco decise di dire addio alla sua casa natale ed alla vita che la sua famiglia sperava tanto per lei. Armata di bagagli ancora ventitrenne nel 1966 decise di far ritorno nel posto dove era già stata, allora considerato la patria della musica rock, spinta da una grossa perseveranza e grandi doti che essa aveva affinato nel canto blues ebbe decisamente molta più fortuna canora.
Infatti venne quasi immediatamente ingaggiata da una band acid jazz blues agli esordi che ricercava una cantante femminile lei non ci penso due volte accettando diventando così la punta di diamante della Holding company da subito la voce dal timbro “abrasivo di Janis fuso con le sonorità Acid jazz fu un successo clamoroso che portò la ragazza sulla cresta dell'onda portandola l'anno seguente ospite del famoso raduno festival rock di Monterey uscì anche il loro primo album dal titolo “Big brother and the Holding company” (oggi partecipi ai famosi raduni di Trasimeno Blues), seguendo poi il mitico Cheap Trhills opera rimasta alla storia con brani del calibro di Summertime e Piece of my heart, iniziarono per lei donna fragile ed insicura i primi problemi con droghe che in quegli anni inondavano i posti da lei frequentati, affermata però la sua immagine potè nel 1968 coronare il suo sogno ovvero di intraprendere una carriera solista intanto il suo personaggio la portò a schierarsi e diventare una dei paladini del movimento “hippie”.
Erano gli anni dove gli Stati uniti combattevano la guerra in Vietnam, l'America si divise in persone che partivano in guerra ed altre gli hippie che invece detestavano le scelte politiche del paese polemizzando e ribellandosi alle scelte del governo manifestando in quegli anni per tutto il paese, sentendosi esseri liberi da qualsiasi costrizione sperimentando e divulgando proprie teorie come l'amore libero per la natura per il proprio corpo. Però, era un periodo in cui gli hippies nel contempo facevao esperienza ogni tipo di droga e una vita da senzatetto.
La ribellione e lo spirito libero di Janis come la stragrande maggioranza del rockstar di allora a partecipare all' ormai epico famosissimo festival di Woodstock che verrà poi definito una pietra miliare per generazioni il festival che si tenne proprio nell' omonima cittadina, per tre giorni di musica country rock e blues pace e amore; era il 1969 anni di contestazione dei modelli creati dai progenitori, Janis accompagnata dalla sua nuova Band i Kozmic Blues dette sfoggio ad un “look” molto istrionico e selvaggio rendendola, anche se non considerata secondo i criteri di bellezza comuni borghesi, una vera sex symbol al femminile come altri con lei (Jim Morrison ,Mick Jagger), tanto che Andy Wharol la incorporò in un personale set fotografico rendendola così un mito dell' eros di allora. Intanto, peggiorava in lei, nonostante avesse trovato la sua dimensione espressiva e l'uomo della sua vita, la sua fragilità innata, peggiorata dalla vita frenetica. Infatti, Janis Joplin, la troppo esposizione sotto i riflettori nonché i fantasmi del passato, unita alla sua voglia di distacco dalla realtà la fece sopraffare dall' eroina,. Ciò peggiorò le sue prestazioni musicali dal vivo e la sua vita sociale. In ogni caso c'è da ricordare che è proprio in questo periodo travagliato che scrisse l'opera considerata da molti la sua pietra miliare per eccellenza, l'album “Pearl”.
Una sonorità musicale e un timbro vocale che è stata per molte star che l'hanno seguita una musa ispiratrice per cantanti del calibro di Patty Smith, Bonny Tyler. Janis Joplin diventò pure un simbolo del pacifismo di allora, un riferimento per chi aveva l' assoluto disprezzo verso l'avere terreno ed il denaro e un mito indimenticabile alla stessa stregua di Jimi Hendrix famoso e virtuoso chitarrista e Jim Morrison, sfrenate rockstar morti entrambi ventisettenni. Janis Joplin, entrerà anche lei a far parte del club dei 27 morendo precocemente tossicodipendente lasciando un segno nella storia della musica contemporanea come era stato pronosticato da lei stessa nel album Cheap Thrills.
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione
(ASI) "La vicenda denunciata oggi da 'La Repubblica' riguardante l'assunzione posticipata alle infermiere in maternità vincitrici di concorso nelle strutture sanitarie del Lazio è di ...
(ASI) "La Corte Penale Internazionale dell'Aia ha emesso mandati di cattura per crimini contro l'umanità nei confronti di Benjamin Netanyahu e Yoav Gallant. Questo implica che i due non possono ...
(ASI) Roma - "A pochi giorni dall'appello del Papa ad accogliere chi vive la precarietà abitativa, assistiamo al tentativo di sfratto perpetrato ai danni di una donna invalida e ...
(ASI) "La nomina di Raffaele Fitto a Vicepresidente Esecutivo della Commissione Europea, con deleghe a Coesione e Riforme è un riconoscimento di altissimo prestigio che inorgoglisce l'Italia e che certifica l'autorevolezza ...
(ASI) “La firma dei decreti che consentono l'inserimento nella piattaforma per l'inclusione sociale e lavorativa anche dei disoccupati e dei percettori della disoccupazione in quanto collaboratori coordinati e continuativi è un ...
(ASI) Roma - "Scioccanti e vergognose le parole di Tajani sul mandato d'arresto spiccato dalla Corte penale internazionale per Netanyahu e Gallant che secondo il capo della Farnesina va ...
(ASI) "Non posso che esprimere la mia felicità per la notizia della firma del decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti che dispone la destinazione delle risorse di cui ...
(ASI)"L’Istituto Milton Friedman condanna con assoluta fermezza il mandato di arresto emesso dalla Corte Penale Internazionale (CPI) contro il Primo Ministro Benjamin Netanyahu e il Ministro della Difesa ...
(ASI) Roma - <Quando studiavo geografia alle scuole elementari, la Basilicata era la regione più povera d'Italia, accompagnata dalla Calabria e, secondo alcuni sussidiari, anche dalla Puglia. Ora che ...
(ASI) "È partito l'attacco alla Corte Penale Internazionale, per il mandato di arresto a Netanyahu. La CPI è un'acquisizione fondamentale della giustizia internazionale, fondata sullo Statuto di Roma. L'Italia ha il dovere ...