Il Maestro di origine istriana, grande violinista, ha voluto partecipare al progetto "Omaggio all'Umbria" (di cui è consulente artistico) tenendo un concerto sulla Piana di Castelluccio di Norcia, in una suggestiva ambientazione che ha reso ancor più eccezionale l'evento. L'esibizione di Uto Ughi - per l'occasione accompagnato da "I Filarmonici di Roma" - rientrava nell'ambito delle manifestazioni per il 150° dell'Unità italiana ed è stato ripreso dalle telecamere RAI, che riproporranno nei prossimi giorni il concerto stesso sulle reti satellitari. Ughi ha eseguito brani di Luigi Boccherini (dalla sinfonia "La Casa del Diavolo"), di Camille Saint Saens
("Introduzione e Rondò Capriccioso - opera 28"), di Pablo De Sarasate ("Fantasia brillante su temi di Carmen di Bizet") e soprattutto di Antonio Vivaldi (quattro estratti da "Le Quattro Stagioni"). Proprio per i brani di Vivaldi c'è stato una bella sorpresa per i presenti: l'artista ha infatti introdotto personalmente le esecuzioni, spiegando al pubblico le note che da lì a poco avrebbe ascoltato, facendo un'opera di alta divulgazione musicale.
Chiamato a suon di applausi per un piccolo "fuori programma", Uto Ughi ha eseguito infine una breve composizione di Astor Piazzolla, struggente brano dedicato agli italiani emigrati all'estero.
Una bella iniziativa, dunque, che ha avuto la fortuna di svolgersi in uno dei luoghi più belli dell'Italia intera, tra i primi segni della famosa "fiorita di Castelluccio" e lo scenario imponente dei Monti Sibillini. L'evento, organizzato dal "Festival Assisi nel Mondo" con direzione artistica di Laura Musella, ha anche significato un momento a favore dell'Unicef, a cui i proventi del concerto sono andati per sostenerne l'attività.