(ASI) Marino - Si è conclusa con successo la giornata dedicata al musicista Giacomo Carissimi (Marino 1605 – Roma 1674), organizzata da Musicaimmagine, in occasione dei trent’anni di attività realizzate dall’Ensemble Seicentonovecento diretto da Flavio Colusso intorno alla figura e all’opera del grande musicista marinese.
L’iniziativa, appuntamento annuale nell’anniversario della nascita di Carissimi, è giunta alla sua seconda edizione ed è stata realizzata in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, il Comune di Marino rappresentato dall’assessore alla Cultura guidato da Arianna Esposito, il Pontificio Istituto di Musica Sacra, la Basilica di Sant'Apollinare, il Pontificio Collegio Germanico-Ungarico, il Pontificio Istituto Teutonico e Chiesa di S. Maria dell'Anima, l’Istituto Storico Germanico di Roma, l’Istituto Italiano per la Storia della Musica, la Fondazione Palestrina, l’Istituto di Bibliografia Musicale e l’Associazione G. Carissimi-Archivio Manusardi di Milano. La giornata si è svolta nei luoghi carissimiani che furono sede dell’attività e della residenza del musicista: la Sala Accademica del Pontificio Istituto di Musica Sacra e, nello stesso complesso dell’Apollinare, la Basilica di Sant'Apollinare dove il Carissimi fu Maestro di cappella al servizio del Collegio Germanico-Ungarico dei padri Gesuiti e dove fu sepolto, oggi sede della Cappellania della Pontificia Università della Santa Croce.
Nel corso della Giornata di studi interdisciplinari, aperta dal Maestro Colusso, promotore dell’iniziativa, si sono avvicendati diversi studiosi che hanno portato il loro contributo alla conoscenza dell’opera del Maestro e dei suoi allievi: Markus Engelhardt, direttore dell’Istituto Storico Germanico, con un nuovo studio sulle fonti carissimiane nella Collezione Santini di Muenster, ricollegandosi al progetto “La via dell’Anima” incentrato sulla importante collezione musicale che contiene numerose composizioni carissimiane, progetto che la sera precedente ha visto la prima proiezione del Film Santini’s Netzwerk presso la biblioteca del Pontificio Istituto Teutonico di Santa Maria dell’Anima; Ugo Onorati con un saggio su Giovanni Battista Mocchi, altro importante musicista marinese allievo del grande Maestro; Gianluca Tarquinio con un’analisi sulla discografia nella diffusione dell’opera di Bonifacio Graziani; Valerio Losito con un approfondimento degli aspetti spirituali nell’esecuzione della musica sacra; Claudio Strinati con un appassionante studio sull’Oratorio del SS.mo Crocifisso, altro fondamentale luogo dove Carissimi esercitò la sua arte. Teresa Maria Gialdroni ha presentato il volume Le cantate su testo di Sebastiano Baldini (a cura di T.M.Gialdroni e F.Muccioli) e Cosetta Farina Diluvium universale (a cura di G.Capuano), entrambi editi dalla IISM, mentre Annalisa Bini direttore delle attività culturali dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ha presentato il volume degli Atti del convegno internazionale di studi svoltosi a Roma nel 2005 in occasione del IV centenario della nascita di Carissimi L’opera musicale di Giacomo Carissimi – fonti, catalogazione, attribuzioni, la cui prima copia è stata eccezionalmente e tempestivamente consegnata dalla tipografia proprio durante questa ricchissima giornata piena di sorprese e momenti di grande partecipazione e di conviviale conversazione, proseguiti anche in occasione della colazione rustica con prodotti tipici marinesi offerta dal Comune di Marino.
Momento di particolare emozione è stata la commemorazione con le testimonianze di amici e colleghi del compianto Maestro Lino Bianchi, il musicista e musicologo recentemente scomparso che ha svolto un ruolo fondamentale nella riscoperta dell’opera di Palestrina, di Carissimi e della storia dell'Oratorio musicale. Emi Pantini ha letto un testo composto in ricordo del Maestro e Tiziana Affortunato ha presentato il volume Musica tra storia e filologia. Studi in onore di Lino Bianchi (a cura di F. Nardacci, IISM), pubblicato in occasione dei novant’anni del Maestro.
All’evento hanno partecipato inoltre illustri studiosi tra i quali Agostino Ziino, Giancarlo Rostirolla, Bruno Cagli, Luca Della Libera, Warren Kirkendale, Antonio Marcellino, Eleonora Simi Bonini, nonché il preside del Pontificio Istituto di Musica Sacra, mons. Vincenzo De Gregorio e una delegazione della città di Marino, guidata dall’Assessore Arianna Esposito insieme ai ragazzi della scuola Giacomo Carissimi.
Ha concluso la giornata il Concerto spirituale dell’Ensemble Seicentonovecento diretto da Flavio Colusso - nel quale le musiche di Carissimi sono state alternate alle meditazioni del rettore della Basilica, mons. Pedro Huidobro - con i soprani Maria Chiara Chizzoni e Arianna Miceli, il contraltista Antonio Giovannini, il basso Luigi De Donato, i violinisti Valerio Losito e Paolo Perrone, il tiorbista Andrea Damiani e l’organista Andrea Coen che hanno eseguito i mottetti Quis est hic e Si Deus pro nobis e il bellissimo Oratorio Sponsa canticorum, incantando l’assemblea con i loro virtuosismi e l’intensa interpretazione in un’atmosfera di rapimento spirituale.
Le iniziative carissimiane proseguiranno a breve con il concerto dell’Ensemble Seicentonovecento dedicato alla imminente uscita discografica della raccolta di mottetti Arion Romanus. L’appuntamento è per martedì 15 aprile, ore 20.00, presso la bellissima loggia di Villa Lante al Gianicolo.
È inoltre previsto entro il mese di aprile un incontro ufficiale con i responsabili scientifici e artistici del Progetto che si incontreranno a Marino per delineare le tracce delle prossime iniziative realizzate con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale della Città del grande “Maestro dell’Europa Musicale”.
Redazione Agenzia Stampa Italia