Il video, interamente realizzato nel deserto di Dubai, porta la firma autorevole della regista milanese Francesca Lolli. Le immagini suggestive accompagnano uno dei brani del maestro tra i più scaricati sul web, simbolo della meticolosa ricerca minimalista sul pianoforte del pianista, che tiene a sottolineare come nella musica “anche poche note sono in grado di far piangere”.
Mastrini chiude così un 2013 ricco di soddisfazioni e trionfi in tutto il mondo: dai concerti sold out al successo di pubblico e critica del suo ultimo lavoro FLY, album ricco di sperimentazioni e contaminazioni, ma nel quale Mastrini non rinuncia mai all'uso di note semplici capaci di arrivare dritte al cuore del pubblico. E' lo stesso Maestro a confermarlo: "La mia musica è molto semplice, ma ha il pregio di essere scritta e suonata con il cuore, oltre che naturalmente con molta cura tecnica".
L'istinto che si fonde con la ricerca quindi, ma anche un certo senso del dovere nel preparare maniacalmente i suoi concerti: "Non lasciare nulla al caso quando salgo sul palco è una mia necessità ed un dovere verso il pubblico. Spesso si trovano pianisti improvvisati che si definiscono tali solo per aver messo qualche volta le mani sopra una tastiera e questo nel nostro mondo crea una grande confusione. Bisogna avere rispetto per l'arte classica e per chi la pratica seriamente".
Tra pochi mesi è attesa l'uscita del nuovo lavoro di Mastrini dal titolo "FLY VARIATIONS", album al quale ha collaborato tra gli altri il direttore d'orchestra maestro Flavio Emilio Scogna. Si tratterà di una rilettura dei brani più importanti scritti da Mastrini proposti nella versione pianoforte e orchestra.
Inoltre in occasione del Natale, Mastrini (che sabato è stato tra gli ospiti della maratona benefica della RAI in favore di Telethon) ha voluto utilizzare le note del suo pianoforte per la realizzazione di un brano rivolto ai più piccoli. Le note di una delle più importanti canzoni natalizie si mescoleranno infatti alla sperimentazione che lo ha reso celebre nel mondo: "Tu scendi dalle stelle", è stata infatti reinterpretata al contrario dal pianista umbro, che ha così dato vita ad rilettura del brano in una versione soft minimalista che rappresenta un vero e proprio regalo di Natale che Mastrini ha voluto fare a tutti i bambini.
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