Impressionante la sua visione dell'opera musicale, la Gesamtkunstwerk, l'opera d'arte totale. un sincretismo di suggestione visiva, uditiva, di poesia e di classicità.
Chiunque avrà potuto udire, anche una volta sola, anche come colonna sonora, un Tristano e Isotta, un Olandese volante, La Valchiria o L'oro del Reno, solamente per citarne alcune.
Ci piace ricordare il Crepuscolo degli Dei. Non tanto per la cosiddetta visione nietzschiano - wagneriana tante volte nominata nelle riviste di musica, ma per la sua profondità.
E come tutti gli artisti immortali, ci rivediamo tra 200 anni.
Valentino Quintana per Agenzia Stampa Italia