(ASI) Si apre domani a Milano alle ore 9,00 nell'Aula Magna della Clinica Mangiagalli (Ospedale Maggiore) in via della Commenda 12, in collaborazione con il COPEV, il Comitato per la prevenzione dell’epatite virale, il 5° Convegno Nazionale della Federazione Liver-Pool: "Nuove frontiere nella cura delle malattie del fegato".
Grazie alla disponibilità del Direttore scientifico COPEV Luigi Rainero Fassati e del Presidente Ernesto Vitiello anche quest'anno la Liver-Pool, federazione delle associazioni di specialità, presieduta da Salvatore Ricca Rosellini, si distingue per l'approccio originale e solidaristico al tema delle malattie del fegato, della donazione degli organi e del trapianto.
Copev è tra le prime associazione di volontariato nata in Italia nel campo della patologia epatica: “Era nata come Comitato nell'87 dopo la morte di mia figlia con lo scopo di rendere obbligatoria la vaccinazione dell'epatite virale B - dichiara il Presidente Ernesto Vitiello - e nel giro di pochi anni siamo riusciti a raggiungerlo: è stata, infatti, promulgata la legge 191, un traguardo importante dato che all'epoca di epatite virale B morivano almeno tremila persone l'anno, mentre adesso la si può considerare debellata. In seguito ci siamo trasformati in associazione mantenendo il nome”.
Dal 1992, anno della sua costituzione, COPEV opera nel campo della promozione di studi e ricerche, nel sostegno ai programmi vaccinali volontari contro l’epatite A e B e nell’aiuto alle persone colpite da malattie epatiche croniche. L’associazione è inoltre molto attiva nella gestione di strutture mediche e assistenziali destinate ai malati, con ambulatori a Milano, Sondrio, Lecco e Roma.
“Oggi - prosegue Vitiello - la problematica maggiore è l'epatice C contro cui non esiste vaccino: tuttora in Italia vi sono due milioni di malati. Nel Convegno si parlerà di tutte le cure a disposizione di tutti i malati di epatite compreso il trapianto del fegato”.
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha conferito in occasione del 5° Convegno una propria medaglia di rappresentanza, ma spiccano anche il Patrocinio del Ministero della Salute, del Centro Nazionale Trapianti e dell’Associazione Italiana per lo Studio del Fegato. Un’occasione di confronto, fra il mondo medico, scientifico, la politica e il volontariato che intende puntare all’innovazione e al miglioramento dell’assistenza epatologica in Italia.
“La medaglia d'argento del Presidente Napolitano - puntualizza Vitiello - si aggiunge all'Ambrogino d'Oro assegnato dal Comune di Milano e ad un altro riconoscimento della Provincia: la nostra attività si regge grazie al cinque per mille, che rimane la fonte principale, e sui finanziamenti privati. Come Associazione facciamo quello che possiamo assegnando borse di studio e finanziando ricerche; operativamente gestiamo un ambulatorio e una casa d'accoglienza limitrofa all'Ospedale Maggiore, per la quale non abbiamo alcun finanziamento”.
Attesi a Milano i migliori nomi dell'epatologia in Italia. Dall’ambito della ricerca, della chirurgia del fegato e dei trapianti, delle istituzioni e del volontariato: fra questi Patrizia Burra, Paolo Caraceni, Alessandro Nanni Costa, Luciano De Carlis, Luigi Rainiero Fassati, Antonio Gasbarrini, Pietro Lampertico, Ignazio R. Marino, Vincenzo Mazzaferro, Mario Mondelli, Daniele Prati, Paolo Rebulla, Salvatore Ricca Rosellini, Giorgio Rossi, Ernesto Vitiello. Al termine, una tavola rotonda delle Associazioni coordinata da Riccardo Bonacina e, nel pomeriggio, l'Assemblea annuale della Federazione.
Il Liver-Pool continuerà sino a quando nuovi modelli organizzativi non saranno accettati dalle Società scientifiche e quindi dai Legislatori e dalle Regioni - sottolineano gli organizzatori - E tante differenze, in termini epidemiologici, di accesso alle cure, di sopravvivenza, di donazioni e trapianti di fegato, fra Nord e Sud, potrebbero essere colmate da una migliore organizzazione delle strutture e delle cure, delle donazioni e dei trapianti di fegato.
COPEV punta sull’assistenza. Le donazioni vengono destinate alla ricerca, in particolare allo studio della cellula staminale epatica per progetti di ricerca sul virus C, e all'attività clinica che si svolge presso l'Ambulatorio del Centro per il trapianto di fegato ”Beatrice Vitiello”: qui vengono assistiti i pazienti trapiantati o in attesa di intervento, mentre una casa accoglienza con 12 camere a due letti è pronta ad accogliere malati e accompagnatori che risiedono fuori Milano.
Per saperne di più: Il fegato è dotato di circa un miliardo e mezzo di cellule (epatociti), ma in condizioni fisiologiche solo una parte di queste è funzionalmente attiva. L'immensa riserva funzionale del fegato spiega diversi fenomeni, inclusa la capacità dell'organo di sostenere insulti di grandi proporzioni e di subire spesso in modo silente danni causati da virus, tossici e farmaci. I sintomi di malattia epatica, infatti, insorgono solo quando il danno epatico coinvolge la maggior parte delle cellule epatiche ed attacca il nucleo di cellule epatiche indispensabili al quotidiano funzionamento dell'organo.
Il fegato è l'organo più voluminoso del corpo umano (1,2-1,5 kg), sito nel quadrante superiore destro dell'addome, al di sotto delle arcate costali. Si compone di due lobi, il destro di volume molto superiore rispetto al sinistro. Il fegato svolge tre importanti funzioni:
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Elabora e trasforma le sostanze alimentari che provengono dall'intestino (carboidrati, grassi e proteine) e partecipa alle sintesi e degradazione di numerose sostanze, che condizionano l'attività di altri organi (ormoni) e che servono al ricambio dei tessuti.
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Elimina attraverso la bile sostanze di origine alimentare e prodotte da altri organi, dopo averle rese innocue (detossificazione).
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Regola il bilancio dei liquidi, degli elettroliti e dei minerali.
Gli scopi
L’Associazione ha i seguenti scopi:
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promuovere studi e ricerche sulla prevenzione e cura dell'epatite e delle altre malattie del fegato
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informare l'opinione pubblica sulle più comuni malattie di fegato
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sostenere programmi vaccinali volontari contro l'epatite A e B, in particolare in paesi ad alta endemia
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aiutare le persone colpite da malattie epatiche croniche
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affrontare le problematiche sociali e organizzative connesse alle malattie epatiche
Le iniziative
La COPEV cura l'organizzazione di convegni divulgativi per il pubblico, la pubblicazione e la diffusione di opuscoli dedicati ai vari aspetti dell'epatite virale e di COPEV NEWS, una rivista trimestrale dedicata ai malati di varie malattie epatiche, che aggiorna sulle principali novità riguardanti la diagnosi e la cura, fornisce informazioni di carattere legale e sociale e altre notizie utili. Alcuni opuscoli sono stati particolarmente significativi per una conoscenza capillare dell'epatite: tra questi "Resta con i piedi per terra", distribuiti in 400.000 copie e il "Vademecum delle epatiti virali" distribuito in 200.000 copie. Altri 500.000 opuscoli e promemoria sono stati pubblicati e diffusi presso farmacie, studi medici, scuole, oltre che nelle nostre sedi.
Dal 2007 la COPEV è impegnata in una campagna di informazione sui danni dell'alcol al fegato. Ha infatti realizzato un convegno "ALCOL E FEGATO" il 4 ottobre e dal novembre 2007 a tutto il 2008, in accordo con la Provincia di Milano, il Prof. Fassati, Direttore Scientifico Copev, ha svolto una lezione di un'ora agli alunni delle scuole medie superiori di Milano.
Le strutture
Nella sede della Lombardia, a Milano, l'Associazione gestisce un ambulatorio dove si effettuano visite mediche specialistiche per le malattie del fegato e si fornisce assistenza sociale. Le visite sono effettuate dal Prof. Luigi Rainero Fassati, noto epatologo e Direttore Scientifico della COPEV. Molto attivo è lo sportello legale per rimborsi e indennità ai sensi della L. 210/92. In Lombardia vi è anche una sezione a Sondrio, presso l'Ospedale Civile, e una a Lecco, presso l'Ospedale A. Manzoni. La sede del Lazio gestisce un ambulatorio a Roma.
La ricerca
La COPEV ha finanziato attività di ricerca particolarmente significative nel campo delle malattie del fegato. In particolare ha assegnato varie borse di studio e sponsorizzato il "Centro universitario di ricerca Migliavacca" del Policlinico di Milano. Tutta l'attività medico-scientifica dell'Associazione è monitorata da un comitato scientifico di cui è Presidente il Prof. Luigi Rainero Fassati e di cui fanno parte i più noti epatologi italiani.
La Casa di Accoglienza
La COPEV ha inoltre realizzato una "Casa di Accoglienza ", a Milano, in C.so P.ta Romana N° 51, direttamente collegata con l'Ospedale Policlinico, per rispondere alle necessità di soggiorno dei pazienti durante il periodo pre e post ricovero ospedaliero e i loro accompagnatori, che non abitano in città.
Sono disponibili 10 camere per un totale di 23 letti, tutte dotate di bagno privato, telefono, aria condizionata, frigo-bar e televisione. La Casa di Accoglienza dispone anche di un locale - soggiorno, di una tisaneria e di un ufficio. L'ambiente è molto confortevole e cordiale.
Il centro per il trapianto del fegato "Beatrice Vitiello"
Il Centro è una struttura multifunzionale, realizzata in collaborazione con la Fondazione Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, che assiste il trapiantato di fegato ( o il candidato al trapianto) a 360 gradi. Il Centro gestisce un ambulatorio presso il Pad. Zonda del Policlinico che fornisce l'assistenza medica e psicofisica nella fase pre e post- trapianto.Ospita nella Casa di Accoglienza i pazienti e i loro accompagnatori che risiedono fuori Milano.Contribuisce al miglioramento della qualità della vita dei trapiantati finanziando la ricerca sulla reinfezione da parte dei virus B e C e la formazione dei giovani medici presso il Pad. Zonda.
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