(ASI) “La guerra esiste da sempre, ma oggi sta cambiando forma. È proprio vero, la guerra è sempre stata considerata negativamente ed è sempre stata oggetto di critiche. Ma è sempre stata considerata necessaria per il mantenimento della pace. Oggi assistiamo sempre di più all'estetica della guerra.
Jean Baudrillard, teorico francese postmoderno, afferma che, se le società moderne fossero organizzate intorno al concetto di produzione e consumo di beni e merci, le società postmoderne sarebbero risultate mediatiche e consumistiche. Così, nell'odierna società caratterizzata dalla simulazione e dal gioco delle immagini, assistiamo all'estetica dei conflitti, per cui gli eventi bellici sono concepiti in funzione o tenendo conto della loro rappresentazione mediatica. Siamo in tempo di guerra e pensare alla chirurgia estetica sembra veramente un lusso concesso a pochi, che ci fa sentire un po' a disagio pensando alle molte persone che non possono permettersi neppure un pasto. Eppure non possiamo non vivere per questo.
E soprattutto non dobbiamo farci scoraggiare dagli accadimenti e non pensare a noi stessi anche facendoci delle coccole, magari non chirurgiche ma di medicina estetica. Con il nuovo metodo da me concepito è possibile eseguire un lifting medico. Un lifting semplificato di medicina estetica con un po' di punture di acido ialuronico, un po' di botulino nei punti giusti e un bel peeling. Nonché maschere per rendere più elastica la pelle; ridiamo giovinezza al volto senza stravolgerlo, magari in un periodo di tempo limitato, in una seduta della durata di non più di mezz'ora, ad un costo contenuto. Questa combinazione di tecniche antiquate ma eseguite professionalmente da me, che sono considerata tra i massimi esperti mondiali di estetica, si può cambiare il proprio volto ringiovanendolo di anni. L'invecchiamento della pelle è un fenomeno biologico inevitabile.
Fortunatamente, si tratta di un processo graduale, che consente di abituarsi alle mutazioni del proprio aspetto fisico senza accorgersene.
I tempi e le modalità dell'invecchiamento cutaneo sono influenzati dal proprio patrimonio genetico. Tuttavia, come si indicherà in seguito, i fattori genetici non sono gli unici responsabili dell'invecchiamento della pelle. In qualsiasi caso, l'avanzare dell'età comporta modificazioni a tutte le componenti dell'apparato tegumentario. Già al termine della crescita, la pelle comincia ad invecchiare, in relazione all'età e alle caratteristiche individuali. Prima o poi arriva sempre il momento della scoperta della prima ruga sul viso. Ci sono anche coloro che lamentano molto presto, la comparsa di occhiaie, perdita di tono e cambiamento di colorito. Nell'80% dei casi, l'invecchiamento precoce della pelle scaturisce da fattori esterni e solo per il restante 20% a causa di fattori intrinseci. Rallentare o invertire l'orologio biologico è impossibile. Ma avere un colorito omogeneo e contorni definiti ad ogni età sì. Il processo di invecchiamento cutaneo è correlato, tra i diversi fattori, ad un processo di glicazione delle proteine che si trovano nel derma. È un processo fisiologico e del tutto interno. Perché lo zucchero trasportato nel sangue reagisce con il collagene e l'elastina, portando ad uno scompenso del reticolo dermico. Le molecole di zucchero, in pratica, si legano alle proteine del collagene e dell'elastina, che a loro volta diventano più rigide e fragili. Spezzandosi queste fibre, conducono la pelle a perdere tonicità e compattezza, evidenziando segni di cedimento come le rughe e la mancanza di tono.
In più, con il passare degli anni, l'organismo riduce la sintesi di collagene ed elastina. Quindi i processi di rigenerazione e riparazione della pelle avvengono sempre più lentamente. Oltre a questi fattori interni, però, esistono anche numerosi fattori esterni che, come accennato, contribuiscono, in maniera anche più significativa rispetto a quelli interni, all'invecchiamento della pelle. Si fa riferimento ai raggi ultravioletti, alle particelle inquinanti, allo stress e allo stile di vita sregolato. I raggi UVA e UVB sono i principali indiziati. Perché scatenano l'azione dei radicali liberi e il processo di ossidazione e di degenerazione degli elementi strutturali della pelle. Allo stesso modo, influenzano negativamente i ritmi di vita stressanti, il consumo eccessivo di alcool e il fumo. Contrastare l'azione aggressiva di tutti questi fattori esterni, fortunatamente, è possibile, iniziando da subito a prendersi cura di noi stessi e della nostra pelle. La Dottoressa Pizzuto, oltre a ringiovanire il viso, prescrive l’utilizzo di compresse specifiche o di creme, in grado di rallentare l'invecchiamento, così da rendere più duraturo il trattamento fatto. Allora cosa c'è da aspettare, andatevi a fare una coccola che vi ringiovanisce dentro e fuori!” - È quanto ha dichiarato la Dottoressa Marilena Pizzuto.