(ASI) Napoli, L’Istituto dei tumori di Napoli è leadership di un finanziamento, erogato dal Ministero della Salute, di cinque milioni e 400mila euro per la realizzazione di una rete di laboratori in grado di effettuare analisi genomiche complesse nelle regioni del centro-sud Italia. Il progetto porta la firma di Nicola Normanno, direttore del dipartimento di Ricerca Traslazionale
Oltre il 25% dei pazienti con tumori in fase avanzata di malattia può ricevere una terapia sulla base delle caratteristiche genomiche della sua malattia. Queste sono le premesse della medicina di precisione, a cui purtroppo molti pazienti del centro-sud Italia rischiano di non poter accedere per la mancanza di laboratori specializzati in grado di individuare i bersagli per le nuove terapie.
“È su questo gap tra regioni del sud e del nord che questo progetto vuole incidere – spiega Nicola Normanno responsabile scientifico del progetto – Grazie a questo finanziamento ottenuto in un bando competitivo, svilupperemo una rete di laboratori ad alta specializzazione in regioni del centro (Lazio e Emilia-Romagna) e sud Italia (Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia). Il progetto ci consentirà di acquisire informazioni sulle alterazioni molecolari dei pazienti di queste regioni e, allo stesso tempo, consentirà lo sviluppo di centri di riferimento regionali per le analisi genomiche. Questo progetto faciliterà l’accesso dei pazienti non solo alle terapie già approvate per la pratica clinica ma anche agli studi clinici con i nuovi farmaci in corso di sperimentazione”.
La medicina di precisione è in costante sviluppo e rappresenta un’importante opportunità per terapie sempre più mirate ed efficaci per i pazienti oncologici. Il laboratorio del Pascale diretto da Nicola Normanno ha effettuato nel 2021 circa 13000 test genomici con tecnologie di NGS, consentendo a numerosi pazienti della regione Campania di poter accedere alle terapie anti-tumorali più innovative. Il finanziamento ricevuto consentirà un’ulteriore espansione di questa attività.
‘’Il progetto ha avuto un riconoscimento molto lusinghiero anche come punteggio, il secondo in termini di finanziamento tra i 17 progetti approvati - dice Alfredo Budillon direttore scientifico dell’Istituto - e consolida una posizione di leadership del Pascale nelle analisi genomiche per offrire ai pazienti oncologici della nostra Regione e del Mezzogiorno terapie sempre piu’ mirate e efficaci”.
Dei cinque milioni e 400 mila euro totali di finanziamento erogato, al Pascale andranno un milione e 400mila euro.
“Questo è un settore in cui l’Istituto ha voluto sempre fortemente investire per consentire il rapido accesso all’innovazione ai nostri pazienti – dice Attilio Bianchi direttore Generale del Pascale – La rete laboratoristica sarà integrata nelle reti oncologiche regionali per favorire il rapido trasferimento delle conoscenze alla pratica clinica”.