(ASI) Un team internazionale di ricercatori, coordinato dal professor Paolo Puccetti, e costituito da scienziati della sezione di Farmacologia del Dipartimento di Medicina Sperimentale dell’Università di Perugia, ha pubblicato sulla rivista Nature (edizione online del 15 giugno 2014) i risultati di uno studio innovativo:
una teoria sui meccanismi, definiti di “tolleranza alla malattia”, che ci proteggono dalle risposte infiammatorie quando queste diventano dannose, perché troppo intense o prolungate nel tempo.
Lo studio, pubblicato sull’edizione online della rivista scientifica, è frutto di un’intensa sperimentazione durata cinque anni, portando avanti una tematica iniziata più di dieci anni fa con gli studi dei professori Puccetti e Ursula Grohmann, che e si avvale del contributo di giovani scienziati emergenti: professori Francesca Fallarino e Antonio Macchiarulo. La teoria individuata definisce un nuovo e importante ruolo per un “recettore” finora considerato solo “colpevole” di servire agli effetti nocivi della diossina, potente inquinante ambientale.
Lo studio identifica dunque il vero ruolo “naturale” di questo recettore quale meccanismo di protezione contro le malattie infiammatorie acute e croniche e apre una serie di importanti prospettive per lo sviluppo di farmaci innovativi nel campo dell’infiammazione.
Redazione Agenzia Stampa Italia