(ASI) Perugia. Dal produttore al consumatore. Il summit internazionale, che ha animato la giornata di mercoledì 19 ottobre di Eurochocolate, ha voluto costruire un ponte attraverso le voci di chi è protagonista assoluto nella produzione di cacao e nel consumo di cioccolato. Il Summit In the HeartH of Chocolate, incentrato quest'anno sul tema Building bridges between Chocolate Consumers and Cocoa Producers, ha visto la partecipazione di Brasile, Ecuador, Gabon, Repubblica Dominicana, Perù, Haiti, Costa Rica e São Tomé e Príncipe.
L'incontro, moderato l'introduzione di Michele Nardella, senior econometrician di Icco - International Cocoa Organization, e organizzato in collaborazione con Fairtrade, è nato per favorire il confronto fra i produttori di cacao e cioccolato di tutto il mondo e in questa occasione si è voluto concentrare sull'opportunità di promuovere la qualità, la sostenibilità e l'origine del cacao, come emerso durante la Terza Conferenza Mondiale sul Cacao (Bávaro, Repubblica Dominicana, maggio 2016): un deciso appello rivolto ad aziende e consumatori per una produzione sostenibile e un consumo responsabile.
I lavori sono stati aperti da Bruno Fringuelli, direttore generale di Eurochocolate: "Con questo appuntamento confermiamo la volontà di Eurochocolate di collocarsi come punto di riferimento per la promozione di un collegamento tra i produttori di cacao e gli artigiani di cioccolato di qualità".
Sono intervenuti Claudio Corallo (managing director Soc. Agricola Santomense São Tomé e Príncipe), Jean-Pierre Willemsen (Ceo Domori), Federico Anzellotti (presidente Conpait), Sérgio Pedini (professore di Agroecologia Istituto Federal Sul de Minas Gerais e Visiting Professor Università di Perugia, Brasile), Joanny Luna (consigliere Ambasciata Repubblica Dominicana in Italia), Javier Almeida (marketing manager Unocace, Ecuador). E ancora: Sébastien Ayimambenwe (managing director WorldLand, Gabon), Amora Carbajal (consigliere economico Ocex Milano, Perù), Giulio Mulas (Ufficio Partenariato Industriali e Rapporti con gli Organismi Internazionali Ice-Agenzia), Juan Pablo Buchert (presidente Canacacao, Costa Rica), Indira Franco (product and key account manager Fairtrade Italia).
Durante il summit, sono stati consegnati i Chocoday Ambassador: la rete internazionale di esperti di settore e opinion leader pronti a veicolare i principi cardine del Manifesto Chocoday, la giornata dedicata al cacao sostenibile e al consumo responsabile del buon cioccolato, promossa nel 2005 da Eurochocolate e da sempre celebrata il 12 ottobre, data della scoperta dell'America e del conseguente arrivo in Europa del Cibo degli Dèi. Il riconoscimento è andato a Juan Pablo Buchert (presidente Canacacao, Costa Rica) e a George Grant Ebanks (direttore generale G&E Chocolate Adventure Company, Costa Rica).
A chiudere la giornata, il Workshop dedicato alla presentazione dei Cluster Agrimech e Bioplastiche e del progetto dell'Università dei Sapori in America Latina. A cura del Servizio Internazionalizzazione del sistema produttivo e finanza d'impresa della Regione Umbria.
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Eurochocolate, Summit internazionale. intervista al direttore di Eurochocolate, Bruno Fringuelli