(ASI) - Abruzzo - Si è tenuto in Abruzzo, fra il 19 e il 20 marzo, un raduno di alcuni dei Movimenti Neoborbonici e Duosiciliani. Si è svolta a Spoltore (PE) , il 19 marzo 2016, dalle ore 17.00 alle ore 22.00, presso la Società Operaia di Mutuo Soccorso, la conferenza "Gli Abruzzi al tempo del Regno delle Due Sicilie (1734 - 1861).
L'iniziativa è stata seguita da oltre un centinaio di persone, organizzato dall’Associazione Cinqueborghi, (affiliata alle Associazioni Sportive Sociali Italiane), la Società Operaia di Mutuo Soccorso, i Comitati delle Due Sicilie, il Movimento Neoborbonico e la Fondazione Francesco II di Borbone.
L’evento, moderato da Gabriella Rapposelli (Referente del Comitato delle Due Sicilie di Pescara), ha visto la relazione della dott.sa Raffaella Cordisco (Storica dell’Arte ed Educatrice Museale), sull’arte abruzzese al tempo dei Borbone, del prof. Mario Canci sulla musica abruzzese al tempo dei Borbone e del professor Gennaro Pisco, sulla storia dell’azione della massoneria abruzzese e della reazione legittimista abruzzese contro l’invasione piemontese.
Ha chiuso l'evento il concerto di musica antica a cura dell’Ensemble Vocale Compagnia Virtuosa.
Il 20 marzo, invece, a Civitella del Tronto (Te), in ossequio alle linee guida tracciate a Gaeta il 6 febbraio 2016, i i Comitati delle Due Sicilie, il Movimento Neoborbonico, la Fondazione “Francesco II di Borbone”, l’Associazione “Briganti d’Abruzzo” e l’Associazione “Brigantesse delle Due Sicilie d’Abruzzo” hanno promosso un percorso comune di natura storico – culturale, che ha lo scopo di gemellare i Comuni, situati nei territori dell'ex Regno delle Due Sicilie.
A tale proposito, alcuni Comuni in cui sono successi avvenimenti importanti nella Storia della resistenza duosiciliana all'unità italiana, sono stati i primi interessati al percorso: Civitella del Tronto, ultima piazzaforte borbonica ad arrendersi all'esercito del neo Regno d'Italia, che ha ospitato e patrocinato la manifestazione, San Tammaro (CE), ove è posto il Real Sito di Carditello, il Comune di Gaeta (LT), dove hanno resistito coraggiosamente prima dell'esilio romano i reali napoletani, ed il Comune di Sante Marie (AQ), dove hanno catturato il generale catalano, José Borges legittimista e borbonico.
Protagonisti dell’ ideale "abbraccio" sono stati il Sindaco del Comune di Civitella del Tronto, Avv. Cristina di Pietro, l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Gaeta, prof. Raffaele Matarazzo, l’Assessore alla Cultura del Comune di Sante Marie, dott.sa Simona Giuliani, il Presidente del B. I. M. (Bacino Imbrifero del Vomano e del Tordino) signor Franco Iacchetti, il prof. Elso Simone Serpentini presidente dell’associazione “Briganti d’Abruzzo” ed il Consigliere Regionale d’Abruzzo, Gianluca Ranieri di Avezzano (Aq). Assente giustificato il Sindaco di San Tammaro.
Presenti anche il Presidente Nazionale dei Comitati delle Due Sicilie (CDS), Fiore Marro, il Consigliere Nazionale dei Comitati delle Due Sicilie (CDS) Franco De Angelis, che ha curato l’organizzazione della manifestazione, il referente regionale dei Comitati delle Due Sicilie (CDS) Abruzzo, Avv. Luigi Spina, la referente dei Comitati delle Due Sicilie (CDS) Pescara, Gabriella Rapposelli, il Prof. Mario Canci, Referente del Comitato delle Due Sicilie (CDS) Chieti, il prof. Gennaro Pisco, in rappresentanza del Movimento Neoborbonico, e tanti altri che hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione.
Il programma ha previsto, alle ore 10,00, il concentramento a Porta Napoli, di centinaia di patrioti duosiciliani, studiosi e semplici curiosi che si sono diretti in corteo verso Largo Rosati, dove c'è il monumento al condottiero irlandese Matteo Wade, al servizio del Regno di Napoli, che resistette, nel 1806, ai Francesi napoleonici, comandati da Gioacchino Murat.
Successivamente, c'è stata la visita al museo civitellese dell’abito antico, la salita e la visita alla Reale Fortezza, l’alzabandiera nella Piazza d’Armi e la commemorazione del Soldato delle Due Sicilie con relativa Celebrazione della Santa Messa a cura della Fondazione Francesco II di Borbone, la visita al Museo delle Armi a cura dell’Associazione Brigantesse delle Due Sicilie d’Abruzzo e la conclusione dell’incontro presso l’Hotel Zunica.
Tra un momento e l'altro, hanno allietato la platea gli intermezzi musicali del cantastorie Franco Palumbo, in arte Roppoppò.
Cristiano Vignali - Agenzia Stampa Italia