(ASI) Mercoledì 16 marzo, l’associazione Rigenerazione si è presentata ad un pubblico numeroso presso il Palaolimpic di Colleferro. Tante sono state le tematiche affrontate e tanti gli spunti di riflessione.
Il primo intervento è stato affidato a Giorgia Bellotti, volto giovane del gruppo, che ha enunciato i punti fondamentali del manifesto dell’Associazione. «Puntiamo alla collaborazione tra giovani ed al loro coinvolgimento attivo, al dialogo con le amministrazioni locali ed a creare occupazione, formazione e valorizzazione del territorio, tanto dal punto di vista culturale, quanto da quello ambientale» ha dichiarato Giorgia Bellotti.
La parola è passata poi a Filippo Del Monte, che ha presentato al pubblico la scelta di Rigenerazione di pubblicare un periodico mensile cartaceo. «Nell’era della comunicazione digitale, della raccolta rapida e superficiale delle informazioni, quella di lanciare un periodico cartaceo è una sfida coraggiosa da affrontare, ma fondamentale per penetrare a fondo nei nostri territori. Presentiamo oggi un periodico che tra le sue pagine racchiuda non solo le criticità dei nostri territori, ma anche le sue eccellenze e che sia, prima di tutto, uno strumento innovativo per proposte ed elaborazioni», queste le parole di Del Monte.
E’ stato poi il turno di Vincenzo Pepe, presidente di FareAmbiente, che ha dichiarato che «l’ambiente va difeso con criterio. La bellezza e la difesa dell'identità devono essere il metro di giudizio per agire quotidianamente sul territorio”». Il presidente di FareAmbiente ha poi aggiunto di «essere entusiasta che Rigenerazione, gruppo di giovani attivi, sia parte del rilancio dei territori».
L’intervento di chiusura è stato affidato ad Antonio Pezzopane, segretario di Rigenerazione. «Abbiamo costruito una rete di ragazzi attivi su tanti comuni delle Province di Roma e Frosinone - ha dichiarato Pezzopane - e vogliamo che Rigenerazione sia un modello da esportare su altri territori». Riprendendo le parole di Pepe, Pezzopane ha poi aggiunto che «ogni angolo dei nostri territori va difeso perché racchiude una ricchezza immensa da valorizzare».
Guglielmo Cassiani Ingoni – Agenzia Stampa Italia