(ASI) Nei primi anni del secolo scorso i bambini di Spoleto si inventarono dei piccoli carretti in legno che chiamarono "vaporetti" con i quali si divertivano a scendere a folle velocità dalle discese più ripide della città . Il vaporetto "primitivo" era composto da una base sulla quale sedeva il guidatore, tre piccole ruote di cui una collegata ad un rudimentale manubrio ,due maniglioni utilizzati dallo spingitore per spingere il vaporetto nei tratti pianeggianti ed un "freno" costituito nei maggiori casi da un brandello di pneumatico che lo spingitore tentava di azionare salendoci sopra, ma non sempre funzionava..
Nel 1948 il gioco diventò una gara vera e propria. La coppia Favara-Ruggeri si aggiudicò la prima edizione.
La tradizionale gara spoletina è proseguita per anni (con intervalli ) fino ad oggi, dal 21 al 23 giugno prossimi si disputerà infatti la 49 edizione. I vaporetti ora si sono evoluti, diventando delle vere e proprie opere d'arte costruite dagli appassionati, non più in legno ma in materiali più adatti ai giorni nostri ma non hanno perso la loro struttura iniziale .
Saranno 61 gli equipaggi che per tre giorni si daranno battaglia per le discese della città del festival cercando di raggiungere il primo gradino del podio conquistato nell' ultima edizione dalla coppia Ronci - Gori.
Gli equipaggi scenderanno a elevata velocità per un percorso di 1600 metri formato da numerose e pericolosissime curve dall'acropoli fino alla parte bassa della città.
Il programma di questa edizione prevede:
Giovedì 20 la presentazione degli equipaggi e dei vaporetti presso un noto locale cittadino,
Venerdì 21 sessione di prove libere in notturna a partire dalle ore 20 , poi le prime prove cronometrate fino a tarda notte .
Sabato 22 a partire dalle ore 18 prove libere poi la seconda sessione di prove cronometrate in notturna con la determinazione delle batterie di partenza.
