(ASI) Ronchi dei Legionari (Go) - Il Centro Studi Dannunziani e Patriottici ha espresso la sua soddisfazione per il successo di pubblico per le celebrazioni che ha organizzato in occasione del 105° anniversario dell'Impresa di Fiume, svoltesi l'11 Settembre 2024, in quanto l'11 è il numero fortunato del Vate d'Italia Gabriele d'Annunzio che aveva partecipato alla "Beffa di Buccari" nella notte tra il 10 e l'11 febbraio 1918 e dato il via all'Impresa di Fiume nella notte fra l'11 e il 12 settembre 1919, partendo dall'allora Ronchi di Monfalcone, dal 1925 Ronchi dei Legionari per ricordare la storica impresa.
L'iniziativa, organizzata e coordinata dal giornalista e saggista storico Cristiano Vignali e dal saggista e critico d'arte Roberto d'Amato, è iniziata alle 17.00 con la posa di una corona di fiori sul monumento in memoria del Comandante d'Annunzio e dei suoi Legionari Fiumani, inaugurato in località San Polo il 30 ottobre 1960, a cui hanno partecipato non solo appassionati, ma anche rappresentanti delle associazioni combattentistiche dei Granatieri di Sardegna e discendenti dei legionari della Reggenza del Carnaro, tra i quali Giorgio Frassetto, nipote del Tenente Riccardo Frassetto Primo dei Sette Giurati di Ronchi. Giorgio Frassetto ha mostrato copie originali dei due libri scritti dallo zio Riccardo sull'Impresa di Fiume: "I Disertori di Ronchi" (1926) e "Fiume o Morte" (1940).
Durante la commemorazione, svoltasi con il vessillo della Reggenza del Carnaro, come da usanza militare italiana, è stato effettuato il rito del "Presente", per ricordare i Legionari Fiumani e tutti coloro che hanno lottato e si sono sacrificati per l'onore e l'Italianità della Venezia Giulia e di tutte le città irredente.
Gli Alpini, e altri corpi militari, usano fare spesso "Il Presente" quando salutano per l'ultima volta un commilitone defunto, inciso più volte anche sui 22 gradini monumentali del Sacrario Militare di Redipuglia.
Hanno partecipato alla commemorazione anche Massi Boscarol e Tobias Fior.
Alle 18.00, ci siamo trasferiti al Museo Dannunziano di Ronchi dei Legionari nell'Antiquarium della Biblioteca Comunale, dove Cristiano Vignali ha fatto il cicerone.
Tobias Fior ha donato una copia del secondo libro che ha curato di Renata d'Annunzio "Una Donna", e Giorgio Frassetto ha annunciato che donerà al Museo Dannunziano di Ronchi una lettera originale del lunghissimo epistolario tra d'Annunzio e lo zio Riccardo.
Alle 20.30, è stato presentato il suddetto libro di Renata d'Annunzio edito dalla Ianieri Edizione, curato dallo scrittore e studioso dannunziano Tobias Fior e dato un premio per la promozione della cultura dannunziana e del territorio della Venezia Giulia all'intellettuale ronchese doc Massi Boscarol. Presente tra il pubblico il Presidente della Commissione Cultura della Regione Friuli V.G. Diego Bernardis che è stato chiamato fra gli oratori per animare il dibattito con un suo intervento.
L'evento, a ingresso gratuito, completamente ideato e finanziato dagli organizzatori con la collaborazione degli ordini nobiliari di San Nicola, di Vandea, e dell'Impero Romano d'Occidente, ha avuto il patrocinio del Vittoriale degli Italiani
I video dell'evento:
- Cerimonia monumento dannunziano Legionari fiumani in località San Polo:
https://youtu.be/eFz7RGcgaEA?si=CeB93ZbT06HawrpB
- Discorso al Museo Dannunziano di Ronchi dei Legionari: https://youtu.be/qt4n4NECaK8?si=X4NhgVUdylfYlyqk
- Presentazione libro Tobias Fior e Premiazione Massi Boscarol: https://youtu.be/jFWqClt_p9o?si=VJ3VXnxDYOKit-TW