(ASI) TORINO, lì 02 NOVEMBRE 2011 – E’ una vittoria importante quella che ha visto protagonista Francesco Marinaro. Giovanissimo, 24 anni, sguardo intenso blu cielo e sorriso raggiante, è il più giovane scultore piemontese a far parlare moltissimo di sé, e spesso anche al di là dei confini regionali.
Al suo attivo negli ultimi tre anni svariate esposizioni in Italia e all’estero, Spagna compresa, e recensioni fiduciose e altrettanti incoraggiamenti dalla critica specializzata apparsi su testate di tutto rispetto. Senza dimenticare l’estate scorsa una prestigiosa collettiva di noti artisti del territorio a Mathi, nel Canavese, inaugurata nientepopodimenoché da Alberto Goffi, Segretario Regionale dell’UDC insieme a Michele Coppola, Assessore alla Cultura della Giunta Cota .
Ma c’è di più. L’artista si è aggiudicato ex aequo il 3° posto nella categoria “Arti figurative” alla 10^ edizione del “Festival delle Arti”, la più importante manifestazione nazionale interamente gratuita e dedicata alle varie espressioni del talento giovanile ideata e promossa da Andrea Mingardi, da sempre tra i migliori cantautori della canzone italiana.
Francesco Marinaro – presente su Facebook con la collezione completa delle sue opere alla pagina “Francesco Marinaro Art” liberamente accessibile a tutti - ha potuto salire sul podio bolognese grazie a una scultura, intitolata Collo 01, quasi che il nome faccia presagire un prosieguo, una serie su questo genere di tema, che colpisce a prima vista per l’originalità del profilo e della patina su di essa impiegata.
L’opera è stata esposta insieme a quelle degli altri concorrenti dal 6 al 23 agosto scorsi presso i locali della prestigiosa “Galleria D’Arte Moderna Boschi” nel centro di Bologna, ove ha potuto far così bella mostra di sé e convincere gli esperti della Commissione di Qualità a selezionarla per la finalissima della sua categoria. Tant’è che la nota rivista Art Journal – la più letta e seguita in materia d’arte in Emilia Romagna - gli ha persino dedicato un ampio servizio sull’ultimo numero attualmente in edicola.
“Sono grato ad Andrea Mingardi (in foto con Francesco Marinaro, ndr) e a tutto il Comitato Promotore del “Festival delle Arti” per quest’opportunità”, esordisce il giovane scultore, felicissimo. “Sia Mingardi che la sua compagna, Roberta Naldi, sono ormai un punto di riferimento sicuro in Italia per tutti quei ragazzi in cerca d’autore che come il sottoscritto sognano, un giorno, di potersi esprimere liberamente nel campo dell’arte, di poter fare la propria strada. Sono entrambi persone di rara umiltà e altrettanta generosità, con un amore innato per noi giovani che difficilmente sinora ho incontrato sul mio cammino, e il loro Festival è un esempio perfetto di trasparenza e qualità”.
Per poi concludere: “Dedico la mia vittoria alla mia famiglia, ad Angelo e Maria, i miei due splendidi genitori, per aver sempre creduto in me e avermi lasciato libero, pur con tanti sacrifici, di seguire il mio cuore e il mio istinto, ben consapevoli del fatto che mi aspetta un cammino difficile. Ma io sono pronto:, la tenacia e l’onestà intellettuale, unite a un pizzico di impegno e fortuna, alla fine pagano sempre”.
Con queste premesse, c’è da credergli. Del resto, se si pensa che il principe degli scultori, il buon Michelangelo, ha debuttato con la sua prima opera pubblica proprio quando aveva 24 anni, a ben vedere la stessa età di Francesco Marinaro, verrebbe da chiedergli se anche lui ha in serbo qualche sorpresa in tal senso. Ed ecco che sornione, come un gatto sotto i baffi, risponde: “Ci sto lavorando. Al momento, mantengo il giusto riserbo. Ma, a buon intenditor, poche parole…”, commenta l’artista. Ma, si sa, gli antichi proverbi non mentono mai.