(ASI) Roma. L’Ambasciata del Messico in Italia si compiace di comunicare che il gruppo dei “Voladores de Cuetzalan. Caballeros Águila” di Puebla si esibirà nell’ambito del 74º Festival “Mandorlo in Fiore”, da tenersi ad Agrigento, Sicilia, dall’1 al 10 marzo, come pure alla “Sapienza” Università di Roma il 14 marzo.
Il Festival promuove e valorizza le espressioni artistiche autoctone, specialmente quelle dichiarate Patrimonio Intangibile dell’Umanità dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO), grazie alla partecipazione di gruppi folkloristici provenienti da tutto il mondo che presenteranno le loro migliori tradizioni ancestrali. Nell’edizione 2019, il gruppo dei “Voladores” messicani sarà l’elemento centrale.
È la prima volta che questa tradizione ancestrale messicana si presenterà in Italia nel magnifico scenario di Agrigento denominato “Valle dei Templi”, zona archeologica siciliana che conserva importanti templi dorici del periodo ellenico, dichiarata Patrimonio dell’Umanità nel 1997, e che nel marzo di ogni anno si mostra al mondo “vestita” di bianco, proprio come il colore dei suoi alberi di mandorlo a cui fa riferimento il titolo del festival.
Nel caso del Messico, nel 2009 il gruppo dei “Voladores de Papantla” di Veracruz è stato incluso nella lista dei Patrimoni Mondiali dell’UNESCO. Anche il gruppo di Puebla degli Uomini volanti di Cuetzalan è riconosciuto come uno dei rappresentanti di questa tradizione per la sua spettacolarità ed il misticismo della millenaria danza aerea che interpretano.
Si tratta di cinque uomini che scalano un palo di 30 metri, dei quali poi quattro -assicurati da funi ai piedi- si lanciano fino ad arrivare a terra mentre un quinto rimane sulla sommità ballando e suonando un flauto ed un tamburo.
È un’antica e particolare cerimonia/rituale del centro del Messico, estesasi a molte zone mesoamericane, mediante la quale questi “uomini volanti” invocavano gli dei richiedendone il favore per far cessare la siccità, e che attualmente rafforza il senso di appartenenza sociale e culturale dei suoi interpreti e delle rispettive comunità.
La sua spettacolarità rappresenterà un omaggio all’Italia grazie alla cooperazione fra le istituzioni messicane ed italiane ad Agrigento e Roma, quali il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento, il Comune di predetta città e la “Sapienza” Università di Roma nonché la Secretaría de Cultura y Turismo di Puebla ed il Ministero degli Affari Esteri del Messico che hanno collaborato in sinergia per rendere possibile la presenza in Italia dei “Voladores de Cuetzalan. Caballeros Águila”.