(ASI) Chieti – La grande prosa torna al Teatro Marrucino di Chieti, con l’interpretazione del romanzo pirandelliano “Il Fu Mattia Pascal” di Daniele Pecci e la regia di Guglielmo Ferro, col tempio della cultura abruzzese e teatina pieno in ogni ordine di posto.
Il "Fu Mattia Pascal" è probabilmente il più importante e famoso romanzo di Pirandello, edito prima a puntate sulla rivista "Nuova Antologia" e successivamente in volume sempre in quell’anno.
Il romanzo ruota completamente intorno al tema psicologico e interiore dell’identità individuale di Mattia Pascal e del suo alter ego, Adriano Meis.
L'opera, scritta in prima persona, racconta l'esistenza del protagonista e dei fatti che l’hanno fatto diventare il “fu” di se stesso.
Pillole di notizie su Daniele Pecci
Daniele Pecci dal 1990 al 2005 ha lavorato in teatro, sia come attore, sia ogni tanto come regista.
Successivamente, ha raggiunto la popolarità del piccolo schermo con la fiction "Il bello delle donne" (2002-2003) e soprattutto "Orgoglio" (2004-2006).
Ha partecipato ad alcune fiction su Rai Uno: nel 2005, ha partecipato alle fiction internazionali di "San Pietro e Giovanni Paolo", mentre nel 2007, è tra gli attori protagonisti di "Eravamo solo Mille".
Nel 2008, su Canale 5 ha partecipato alle fiction "L'ultimo Padrino e Crimini Bianchi".
Nel 2009, esordisce al cinema col film "Fortapàsc" di Marco Risi.
Infine, nel 2010 partecipa a "Mine Vaganti" di Ferzan Özpetek.
Cristiano Vignali - Agenzia Stampa Italia
Nelle foto Daniele Pecci durante una fase dello spettacolo e uno scorcio del Teatro Marrucino di Chieti, pieno in ogni ordine di posto.