(ASI) Perugia. Per il primo concerto dell’anno gli Amici della Musica di Perugia ospitano – per la prima volta – il BARTHOLDY QUINTETT, prestigioso quintetto d’archi tedesco costituito nel 2009 in occasione del bicentenario della nascita del compositore Felix Mendelssohn Bartholdy.
Il programma del concerto si aprirà con un capolavoro cameristico di Mozart, il Quintetto in sol minore K. 516, seguito da una composizione del musicista contemporaneo Robert Krampe: Mein Saitenspiel. La serata si concluderà con una pagina poco conosciuta di Felix Mendelssohn Bartholdy, il Quintetto in si bemolle maggiore op. 87.
Il concerto si terrà domenica 14 gennaio 2018 alle ore 17:30 nella Sala dei Notari di Perugia.
La serata avrà dunque inizio con un capolavoro di Mozart, il Quintetto in sol minore K. 516, pagina cupa e inquieta, a cui farà seguito un brano di musica contemporanea del compositore tedesco Robert Krampe dal titolo Mein Saitenspiel, scritto nel 2010. Si tratta di una composizione intensa che prende spunto da una citazione dalla X Sinfonia di Gustav Mahler, il quale si rivolgeva alla moglie Alma con il termine affettuoso Saintenspiel (nella traduzione de «la mia lira» o per estensione «l’anima mia»).
Nella seconda parte del concerto il Quintetto eseguirà un brano poco frequentato di Felix Mendelssohn Bartholdy, il Quintetto n. 2 in si bemolle maggiore op. 87, pagina densa e appassionata scritta nel 1845, ma pubblicata soltanto nel 1851, quattro anni dopo la scomparsa del musicista.
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Nell’anno 2009, in occasione dei 200 anni della nascita di Felix Mendelssohn Bartholdy, cinque eccellenti musicisti tedeschi, Anke Dill e Ulf Schneider violini, Barbara Westphal e Volker Jacobsen viole, Gustav Rivinius violoncello, decisero di dar vita stabilmente ad un quintetto. Di solito i quartetti per archi invitano un’altra viola per singoli concerti quando si tratta di affrontare il repertorio per quintetto. Attualmente non esiste una formazione stabile per questa tipologia strumentale. Gli artisti che compongono il Bartholdy Quintett hanno scoperto che ci sono molti lavori di grande interesse che per varie ragioni non vengono quasi mai proposti in concerto. La reciproca e consolidata amicizia dei suoi componenti e gli unanimi apprezzamenti che questa formazione va riscuotendo in Europa, stanno contribuendo a far apprezzare le opere espressamente scritte per il quintetto d’archi. Il vantaggio è evidente: la profonda e prolungata esperienza cameristica di ogni componente conferisce alle interpretazioni del Bartholdy Quintett una forza di coesione, una omogeneità interpretativa e un virtuosismo strumentale di prim’ordine. Tutti i membri del quintetto sono molto interessati anche alle esecuzioni di opere contemporanee e, a questo proposito, hanno commissionato al giovane compositore tedesco Robert Krampe, un’opera per loro. Questa composizione, dal titolo «...mein Saitenspiel...» è stata presentata a Lubecca in prima esecuzione nel 2011 ed eseguita più volte con grande successo. Nel 2016 è stato pubblicato con straordinario successo il loro primo cd dedicato ai due movimenti di Alexander Zemlinsky e al Quintetto di Anton Brukner.