(ASI) Valle Roveto – Nell'Abruzzo più interno, fino a sessant'anni fa le serate non si passavano davanti la televisione o il computer; ma se i più istruiti leggevano un buon libro, ascoltavano della buona musica e andavano al cinema o al teatro, le classi popolari, avevano ancora l'abitudine di tramandarsi oralmente, davanti al fuoco, delle bellissime canzoni e poesie o quelle storie che dall'antichità hanno poi ispirato una serie di racconti epici, miti, leggende e vicende verosimili.

I più bravi racconta - storie erano spesso i pastori che nelle interminabili giornate a guardia del gregge durante la Transumanza, ammazzavano il tempo così.

Oltre alle vicende vissute dai padri e dai nonni, si narravano spesso storie tramandate da generazioni che si perdevano nella notte dei tempi, raccontavano di amori, mostri, fantasmi, streghe, personaggi grotteschi e sovrannaturali, cavalieri coraggiosi, principesse da salvare, briganti da amare o da catturare e sconfiggere, animali fantastici o temibili, ma c'erano anche aneddoti della vita quotidiana di un tempo, testimonianza di come aveva vissuto una comunità degli avvenimenti storici importanti che avevano sconvolto la vita sociale, come ad esempio la carestia, la fame, la pestilenza, la guerra, le lotte di confine.

Questi racconti, permettevano alla memoria popolare collettiva di non perdersi, poiché lo scritto paradossalmente faceva dimenticare dalle menti gli avvenimenti, perché scrivendoli non si è più costretti a trattenerli nella mente.

Ma, con l'avvento della modernità e della tecnologia, è sempre più venuta meno la memoria del racconto orale, sia a causa della frenetica vita quotidiana che non permette pausa, sia per i nuovi mezzi di informazione e comunicazione che fanno conservare e recuperare in ogni momento una informazione semplicemente scrivendo nel motore di ricerca cosa si vuol cercare.

Dunque, c'è stato il bisogno di trascrivere su dei libri questa memoria per preservarla, come è avvenuto ad esempio anche per i poemi omerici della Grecia Antica che poi i Romani e infine gli Umanisti con l'ausilio della stampa, hanno diffuso in forma scritta in tutto il mondo all'epoca conosciuto.

Questo fenomeno è avvenuto, facendo le debite proporzioni, anche a Rendinara di Morino (Aq), un piccolo borgo montano abruzzese nella Valle Roveto, dove il muratore – contadino Domenico Falcione, recentemente scomparso, ha messo per iscritto e pubblicato con il patrocinio del Comune di Morino, della Comunità Montana Valle Roveto e dell'Ente Riserva Naturale Zompo Lo Schioppo un libro di 191 pagine sulla storia di questa piccola realtà della Marsica, intitolato “Storie Rendinaresi”.

Domenico Falcione, sessant'anni fa, era un ragazzo curioso di ascoltare e di chiedere spiegazioni ai più anziani su quello che aveva appena sentito e che poi avrebbe raccontato in età avanzata ai più giovani.

Ne è uscita fuori un'opera che rappresenta una importante testimonianza della cultura di una società contadina che non esiste più e che prima il tragico terremoto della Marsica del 1915 e poi la modernità dal primo, ma soprattutto dal secondo dopoguerra, hanno sbiadito.

Domenico Falcione ha avuto il merito di mettere insieme i frammenti di quelle storie con uno stile semplice e poco formale, dove la narrazione è come una cascata inarrestabile con episodi che nascono all'improvviso per lasciare poi subito spazio ad altri, con storie che spesso si intersecano fra loro. Il filo del discorso, come in un racconto orale, sembra perdersi in mille digressioni, senza però interrompere la continuità del racconto, richiamata direttamente dal protagonista.

Le storie pubblicate nel libro sono soltanto una parte di quelle che Domenico Falcione ha scritto e a breve vorrebbe essere pubblicata una nuova edizione, con nuovi racconti delle “Storie Rendinaresi”, a cura dell' “Artis Bar Comunication” di Rendinara di Morino (Aq)

Cristiano Vignali – Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Ultimi articoli

A Montecarlo apre il museo Michael Jackson di Salvo Nugnes

(ASI) Un progetto di grande portata internazionale è pronto a vedere la luce nel cuore del principato. Un museo monumentale dedicato a Michael Jackson, il Re del Pop, figura immortale della ...

Cleopatra oltre il mito di Elisa Fossati

(ASI) Tutti crediamo di conoscere Cleopatra, anche attraverso le numerose interpretazioni cinematografiche che ne sono state fatte.

Agricoltura, Almici (Fdi): Su lupo preservata delega per regolamentazione equilibrata  

(ASI) "Sul tema del lupo è arrivato il momento di smetterla con ricostruzioni fantasiose e titoli pensati per fare rumore. La realtà è semplice: la delega al Governo non è stata rallentata, ma ...

XIV giornata di Campionato tra Coppe e verdetti. Il punto di Sergio Curcio

XIV giornata di Campionato tra Coppe e verdetti. Il punto di Sergio Curcio

Suolo, Confeuro-Accademia IC: “Meno consumo e più agricoltura rigenerativa per tutela”

(ASI) “In occasione della Giornata Mondiale del Suolo - dichiarano Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, e Carmela Tiso, portavoce nazionale di Accademia Iniziativa Comune - è necessario ribadire con forza quanto ...

La funzione fondamentale delle film commission raccontata attraverso il libro di Daniele Corvi e Fabio Melelli al Laceno d’Oro.

 (ASI) Al cinema Eliseo di Avellino è stato presentato il libro “Le Fondazioni Film Commission. Tra ruolo istituzionale e cineturismo” di Daniele Corvi e Fabio Melelli in un evento collaterale ...

Lavoro: Coldiretti, bene proroga occasionale, ora stabilizzarlo in finanziaria. Misura sociale utilizzata da studenti e pensionati che completa il mercato del lavoro nei campi

(ASI) La proroga del lavoro occasionale in agricoltura contenuta nel ddl Semplificazioni è importante rispetto a uno strumento che ha dimostrato di rappresentare una misura utile, anche a livello sociale, senza ...

UGL entra per la prima volta nella RSU della STS Società Tipografica Siciliana S.p.A.

(ASI) Per la prima volta l'UGL conquista la rappresentanza sindacale all'interno della STS Società Tipografica Siciliana S.p.A., nella Zona Industriale di Catania. Alle elezioni per il rinnovo delle ...

Ue: Giglio Vigna (Lega), non imporre ideologia. Italia per neutralità tecnologica 

(ASI) Roma, 5 dic. - "L'Italia è per la neutralità tecnologica. L'Italia è contro l'ideologia dell'elettrico al 100%. Per questo diciamo sì a tutte le tecnologie: elettrico, biogas, biocarburanti, idrogeno, e-diesel, diesel di ultima ...

Rosellina Madeo (Pd): «Superare le divisioni interne per tornare alla maggioranza»

(ASI) Cosenza – «Il grande progetto del Partito Democratico ha bisogno di tutti noi, nessuno escluso. Occorre superare le divisioni interne e mettere da parte i personalismi – così la consigliera regionale ...