30 appuntamenti, 10 giorni, 9 première, 5 case sull’albero. Attesa per il docu-spettacolo ‘Todi’ dell’umbra Ferracchiati. Carsulae e Circolo della scherma location d’eccezione
(ASI) Terni – E’ Giunto all’undicesima edizione l’appuntamento annuale con Terni Festival internazionale della creazione contemporanea in programma per quest’anno dal 16 al 25 settembre. L’offerta proposta al pubblico si sviluppa su tre diversi assi: teatro, città e foresta, dove l’asse del teatro è dedicato alla produzione e coproduzione, quello della città all’utilizzo dello spazio pubblico per l’arte e quello della foresta è dedicato alla ricerca e al rapporto tra arte e rigenerazione urbana.
La manifestazione è stata progettata dal Teatro Stabile dell’Umbria diretto da Franco Ruggieri e curato da Indisciplinarte che dal 2005 si occupa di progettazione culturale europea e di sviluppo culturale territoriale, sostenuto da Regione Umbria e Fondazione Carit e con il patrocinio del Comune di Terni, il festival avrà luogo al CAOS – Centro per le Arti Opificio Siri tra gli spazi museali e il teatro Secci, dislocandosi anche in diversi punti della città tra cui Carsulae, Circolo della scherma, via Angeloni e il quartiere San Lucio.
Anthropocene, è il claim dell’edizione 2016, mira a sottolineare la presenza massiccia degli umani sulla Terra, il loro impatto significativo sull'ambiente e l’incontro-scontro tra uomo e natura, genera un incrocio su cui l’arte è chiamata a dare la sua visione. Al suo fianco c’è l’animale guida di questa edizione, il gorilla, di cui, attraverso le illustrazioni di Giada Fuccelli, si raccontano evoluzioni e trasformazioni.
Capitolo Uno – In teatro
In questo primo asse, il festival presenta ben sei tra produzioni e coproduzioni del Teatro stabile dell’Umbria, inserendo due proposte di nuova drammaturgia (Lucia Calamaro, con La vita ferma, e Livia Ferracchiati, con l’anteprima di Todi is a Small Center in The Heart of Italy), due progetti nell’intersezione tra arte visiva e performativa (Tamam Shud di Alex Cecchetti e The Forgetting of Air di Francesca Grilli) e due coproduzioni internazionali (No Longer Gagok - Room5 del regista coreano Minhee Park e Todo Lo Que Està a mi Lado dell’argentino Fernando Rubio, in programma al parco archeologico di Carsulae).
Capitolo Due – In città
La città resta in ogni caso il luogo d'eccellenza per i progetti più ambiziosi del Terni Festival, per sperimentare come la pratica artistica abbia influenza diretta e visibile sull’evoluzione cittadina.
In particolare, la manifestazione prosegue nel delineare il proprio profilo di festival che intreccia spazio pubblico e visione privata, luoghi deputati e spazi inconsueti, linguaggi sofisticati e dimensione ‘pop’. Molte sono le azioni site specific che abiteranno gli spazi della città, dalla caverna musicale del pianista e compositore austriaco Marino Formenti, che si esibirà con Nowhere in via Angeloni, al circo contemporaneo deI belga Circo Ronaldo nel parco del Palazzetto della scherma, fino all’azione portata avanti nel quartiere San Lucio con HM/House Music dal collettivo milanese Strasse.
Capitolo Tre – Nella Foresta
Il terzo asse, ‘Foresta’, valica i limiti dell’arte, sconfinando nell’ambito dell’architettura e della relazione tra arte e rigenerazione urbana. Curato dall’artista Leonardo Delogu e da Indisciplinarte, Foresta, attraverso una open call lanciata nello scorso maggio, ha previsto la realizzazione di cinque case sugli alberi installate sui tigli del viale d’accesso al Caos, per il primo esperimento assoluto in Italia di residenza artistica di questo genere.
Progetti speciali
E’ stato inoltre Organizzato anche spazio per due progetti speciali che si protrarranno per tutta la durata del festival: Fondo speculativo di provvidenza e God is DJ. Nel primo, gli spettatori, decidendo di aumentare di un prezzo fisso pari a 1 euro i biglietti di ingresso al festival, diventano soci di un fondo che appartiene a tutti in egual misura e che potrà essere reinvestito in cultura. Nel secondo, dispositivo musicale e partecipativo ludico, è prevista invece una sorta di jukebox/consolle dj aperta a tutti, dove chiunque potrà passare un disco durante la serata per vedere l’effetto che fa su di sé e sugli altri visitatori.
Dopofestival
Con il Dopofestival, Terni Festival coinvolge anche alcuni dei soggetti musicali più interessanti del territorio: venerdì 16, sabato 17, mercoledì 21 e venerdì 22 settembre alle ore 23, il piazzale del Caos ospiterà quattro serate musicali a ingresso gratuito organizzate in collaborazione con Degustazioni Musicali Umbria e Busthard Studio, durante le quali si spazierà dalla musica elettronica alle sonorità psichedeliche, dal folk al blues, fino ad arrivare allo swing.
BIGLIETTI
I biglietti per gli spettacoli sono disponibili presso il botteghino del Caos e per gli spettacoli del teatro Secci e del parco del Circolo della scherma è possibile effettuare l’acquisto online.
10€ (ridotto 8 € under 25/over 65)
8€ (ridotto 6 € under 25/over 65)
6€ (ridotto 4 € under 25/over 65)
1 € di ogni biglietto acquistato sarà versato al progetto “Fondo speculativo di provvidenza”
Acquisto e ritiro biglietti
Per gli spettacoli la cui sede è diversa dal CAOS, l’acquisto e il ritiro dei biglietti prenotati può essere fatto al botteghino centrale del CAOS fino a un’ora prima dell’inizio dello spettacolo. Dopo tale orario si acquisteranno e ritireranno i biglietti direttamente nella sede di spettacolo.
Per informazioni e contatti: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e 0744.285946
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www.facebook.com/CaosCentroArtiOpificioSiri
- catalogo digitale completo dell’edizione:
http://www.ternifestival.it/wp-content/uploads/2016/09/TerniFestival_2016_catalogo-2.pdf
- foto degli artisti:
https://drive.google.com/folderview?id=0B6E8F0UibbFdMjFRU0d1OGVsaFE&usp=sharing
Edoardo Desiderio – Agenzia Stampa Italia