×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113

(ASI) Dopo le pubblicazioni di Nel Fiume della Storia per le Edizioni all’insegna del Veltro di Parma e de L’Isola del Mondo alla Conquista del Pianeta per le Edizioni Anteo di Cavriago (Reggio Emilia) nel 2012, con la recente uscita de L’Impero del Cuore del Mondo giunge a compimento la trilogia degli scritti di Carlo Terracciano, già docente, studioso e redattore della rivista di studi geopolitici Eurasia, stroncato da un male incurabile nel 2005. Questa nuova pubblicazione consiste in una raccolta inedita di saggi dedicati alla Russia, elaborati e pubblicati nel corso degli anni Ottanta. A quasi trent’anni dalla loro stesura, le analisi dell’autore colpiscono per la perizia scientifica con cui egli affronta temi geopolitici e strategici pressoché ignoti al grande pubblico di allora.

A quel tempo il mondo era ancora sostanzialmente diviso in due blocchi contrapposti e le principali vicende internazionali risentivano, in un modo o nell’altro, di una lettura filtrata attraverso il setaccio delle ideologie e delle fedi politiche, soprattutto in un Occidente dove la percezione del mondo slavo e russo era notevolmente condizionata dalle caratteristiche politiche delle istituzioni statali che lo rappresentavano.

Isolato dalla massa ed estraneo al conformismo accademico, Carlo Terracciano fu un uomo di rottura. Appassionato, puntuale e diligente studioso di storia, politica e culture tradizionali, egli reinventò nei fatti lo studio della geopolitica in Italia, ispirato dalla sua principale “musa”, l’accademico triestino Ernesto Massi. Terracciano non proveniva da ambienti di estrazione marxista ma la ricerca scientifica lo avvicinò, nel giro di alcuni anni, al pensiero continentale e ad un interesse sempre maggiore verso l’Oriente nelle sue molteplici rappresentazioni storiche e politiche, un interesse che lo costrinse addirittura a chiudere alcune frequentazioni e amicizie, anche di lunga data.

All’inizio di una fase di progressivo disimpegno, come quella degli anni Ottanta, durante la quale Mosca era ormai quasi universalmente sentita come nemico politico non solo dai partiti anticomunisti ma anche da ampi settori dello stesso PCI berlingueriano e dell’estrema sinistra extraparlamentare, lo studioso fiorentino decise, in via solitaria, di penetrare le caratteristiche politiche, geografiche, etniche e culturali della Russia storica e dell’Unione Sovietica per comprenderne le ragioni e gli orientamenti politici.

Così, quello che Ronald Reagan chiamò “l’Impero del Male” diventa, lungo il fluire delle pagine di Carlo Terracciano, l’Impero del Cuore del Mondo, parafrasando l’ormai celebre teoria dell’Heartland, pubblicata quasi cento anni fa dal geografo britannico Halford Mackinder. Dalla descrizione della formazione della prima unità statuale slavo-variaga, la Rus’ di Kiev, sino all’era zarista, passando per l’Orda d’Oro e la Moscovia, l’intera storia della civiltà russa viene minuziosamente analizzata in funzione dei fattori geografici, climatici ed economici che ne hanno di volta in volta determinato l’espansione o l’arretramento, lo sviluppo o la decadenza. Ne esce una disamina lucida, ancor oggi ricchissima di informazioni utili e dati essenziali, tuttavia chiaramente incomprensibile a chi, in quegli anni, avesse voluto affrontarne la lettura con gli occhiali di qualsiasi partito o movimento politico.

Molti nodi non erano mai arrivati al pettine e la semplificazione ideologica generale, caldeggiata in quei decenni imbevuti di retorica, aveva volutamente evitato di affrontare questioni epocali, di fronte alle quali i soli criteri dello scontro socio-economico tra capitalismo e comunismo non erano sufficienti. Come spiegare la geopolitica adottata dai bolscevichi dal punto di vista del marxismo classico? Come valutare la politica delle nazionalità adottata dal Cremlino? Come giustificare, secondo il ferreo ateismo di partito, gli accordi di reciproca comprensione conclusi da Stalin con la Chiesa Ortodossa Russa nel 1943? Come inquadrare la continuità della pressione verso Est da parte delle potenze occidentali? Come leggere il dominio marittimo ostinatamente ricercato dagli Stati Uniti a partire dalla Prima Guerra Mondiale? Come interpretare ideologicamente la dottrina statunitense del containment o la corsa agli armamenti nucleari?

Nell’aprile del 1945 Stalin disse: «Se gli slavi rimarranno uniti e solidali, nessuno in futuro potrà muovere un dito! [...] La Germania è un paese industriale estremamente progredito, con una classe operaia numerosa, qualificatissima, e un'intelligencija di tecnici. Date tempo da dodici a quindici anni e saranno di nuovo in piedi. Ecco perché l'unità slava è importante; ma anche senza di questo, se gli slavi saranno uniti, nessuno oserà muovere un dito». L’Impero del Cuore del Mondo si pone dunque come uno strumento imprescindibile per conoscere la Russia nel profondo e per capire i quasi due secoli di storia che ci siamo lasciati alle spalle, dal Congresso di Vienna al declino del Blocco Sovietico.

Andrea Fais per Agenzia Stampa Italia

 

 

L’Impero del Cuore del Mondo

AUTORE: Carlo Terracciano

EDIZIONI: all’insegna del Veltro (Parma)

USCITA: Novembre 2013

PAGG.: 125

12,00 €

 

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Ultimi articoli

XIV giornata di Campionato tra Coppe e verdetti. Il punto di Sergio Curcio

XIV giornata di Campionato tra Coppe e verdetti. Il punto di Sergio Curcio

Suolo, Confeuro-Accademia IC: “Meno consumo e più agricoltura rigenerativa per tutela”

(ASI) “In occasione della Giornata Mondiale del Suolo - dichiarano Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, e Carmela Tiso, portavoce nazionale di Accademia Iniziativa Comune - è necessario ribadire con forza quanto ...

La funzione fondamentale delle film commission raccontata attraverso il libro di Daniele Corvi e Fabio Melelli al Laceno d’Oro.

 (ASI) Al cinema Eliseo di Avellino è stato presentato il libro “Le Fondazioni Film Commission. Tra ruolo istituzionale e cineturismo” di Daniele Corvi e Fabio Melelli in un evento collaterale ...

Lavoro: Coldiretti, bene proroga occasionale, ora stabilizzarlo in finanziaria. Misura sociale utilizzata da studenti e pensionati che completa il mercato del lavoro nei campi

(ASI) La proroga del lavoro occasionale in agricoltura contenuta nel ddl Semplificazioni è importante rispetto a uno strumento che ha dimostrato di rappresentare una misura utile, anche a livello sociale, senza ...

UGL entra per la prima volta nella RSU della STS Società Tipografica Siciliana S.p.A.

(ASI) Per la prima volta l'UGL conquista la rappresentanza sindacale all'interno della STS Società Tipografica Siciliana S.p.A., nella Zona Industriale di Catania. Alle elezioni per il rinnovo delle ...

Ue: Giglio Vigna (Lega), non imporre ideologia. Italia per neutralità tecnologica 

(ASI) Roma, 5 dic. - "L'Italia è per la neutralità tecnologica. L'Italia è contro l'ideologia dell'elettrico al 100%. Per questo diciamo sì a tutte le tecnologie: elettrico, biogas, biocarburanti, idrogeno, e-diesel, diesel di ultima ...

Rosellina Madeo (Pd): «Superare le divisioni interne per tornare alla maggioranza»

(ASI) Cosenza – «Il grande progetto del Partito Democratico ha bisogno di tutti noi, nessuno escluso. Occorre superare le divisioni interne e mettere da parte i personalismi – così la consigliera regionale ...

Casanova 300" presentato a Roma presso Villa Altieri

(ASI) Roma - Nel pomeriggio del 3 dicembre 2025 si è tenuta, nell'ambito del progetto "Casanova 300" a trecento anni dalla nascita di Giacomo Casanova, presso Villa Altieri "Palazzo della Cultura e della Memoria ...

Prisco: "Santa Barbara ci ricorda il valore di chi ogni giorno protegge il Paese con coraggio e dedizione"

(ASI) «Quella di oggi non è solo una ricorrenza, ma un momento di profonda gratitudine verso le donne e gli uomini del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, che con professionalità, ...

Marino, partecipazione a convegno su referendum. Ambrogiani soddisfatto

(ASI) “È stato un importante momento di partecipazione e confronto il convegno organizzato nei giorni scorsi dal comitato civico “Si può fare”, dal titolo “Prepariamoci al referendum – Il piacere e il ...

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113