La mostra, curata da Umit Inatci verra' inaugurata oggi martedi’ 22 ottobre (alle 19,00) dall'Ambasciatore Italiano a Cipro Guido Cerboni e dal Ministro della Cultura Cipriota George Demosthenous e sara’ visitabile fino al 21 novembre. “Sono molto orgoglioso dell’invito, al di la’ della grande amicizia che mi lega a Umit – ha commentato Carnevali che per una settimana sara’ ospite a Cipro - negli Anni Ottanta diplomato all'Accademia di Belle Arti ‘Pietro Vannucci’ di Perugia”. Proprio nell’istituto culturale del capoluogo nel quale il pittore umbro e’ stato insignito del titolo di Accademico di Merito, il rapporto tra i due artisti ha superato la fase personale per divenire scambio, confronto e soprattutto desiderio di conoscenza di possibili analogie, da scoprire in territorialità e storie diverse . Una vocazione alla multicultura che parte da lontano, nel 2014 Carnevali taglierà il traguardo del 40esimo anno di attività e che dal suo laboratorio-officina della "Casa del Folle Volo" a Pieve Pagliaccia frazione di Perugia lo ha portato in molti Paesi d’Europa ed anche Oltre Oceano. La curiosità nell’investigazione artistica non si è mai fermata ed oltre a dipingere, ha realizzato manifesti, opere in ferro, illustrazioni per libri, scenografie teatrali e grandi dipinti parietali. Tra gli ultimi progetti che lo hanno visto protagonista “Sincretismo d’Umbria”, voluto da vari soggetti istituzionali e sostenuto da Sviluppumbria, teso creare legami estetici e musicali nei luoghi dove l’opera dell’uomo si fa concreta, nei luoghi di lavoro appunto, per sensibilizzare il territorio e valorizzarne le potenzialità.
Al momento è stato rappresentato solo il primo dei 4 eventi programmati ed annunciati. Dal titolo "Aria", si e’ svolto all’avvio della primavera 2013 all'aeroporto S.Francesco d’Assisi; per questo spazio Carnevali ha pensato e realizzato un’opera "Universo³” sospesa nella sala arrivi dello scalo durante una performance giocata sull’emozione della musica e della danza. Si tratta della prima testimonianza artistica permanente collocata negli spazi dell’infrastruttura progettata dall’architetto Gae Aulenti