La notte delle stelle cadenti...
(...quante ce ne sono in cielo,in terra,vicine,lontane,visibili,intuibili,immaginarie,oniriche.
Cosa cerchiamo,cosa vogliamo ?
Cosa siamo capaci di percepire,lassù tra le stelle o dentro di noi,nei meandri della nostra mente ?
Niente scienza,nessuna filosofia.
Considerazioni solo di una persona normale,forse un poco diversa dalla maggior parte delle altre.
Ma,in ogni caso,nulla di eccezionale.
Pure io ho trascorso alcune notti a faccia all'aria guardando la volta celeste. Curiosità,speranze inconscie,desideri nascosti. Sono tutte venute fuori di getto. Magari non esternate,ma si sono materializzate nella mente e,di conseguenza,poste a richiesta di desideri ancestrali.
Chi siamo ? Qualcuno lo sa con certezza ? Io,no.
Dove andiamo ? Figurati,personalmente credo verso una catarsi universale . Tipo diluvio.
Ma che,onestamente,non ritengo possa emendare l'uomo dalle proprie colpe.
Quali stelle vediamo cadere ?
Quelle che hanno già concluso il proprio ciclo epocale ?
Veloci come sono,in caduta,non si riesce ad identificarle. Passano precipitando,velocissime.
Ed i desideri,come fai a formularli ?
Troppo poco tempo,dall'avvistamento.
Rischiano di restare banali,le solite richieste della umana debolezza, almeno per quanto mi riguarda.
Però,per stanotte,quando scenderanno a pioggia le stelle cadenti ed io le vedrò nel sonno,un desiderio forse riuscirò ad esprimerlo.
Vorrei riprovarci.....
Vincenzo Mannello