Il suono –in assenza di casse acustiche, amplificatori o applicazioni digitali- si propagherà nello spazio riverberante dell’antica cappella.
L’Istituto Nazionale delle Belli Arti (INBA) annuncia l’inaugurazione del Padiglione del Messico alla 55.ma Esposizione Internazionale di Arte-La Biennale di Venezia, per il 28 maggio p.v., alle ore 17.30, nell’ex Chiesa di San Lorenzo, con chiusura il 24 novembre del presente anno.
Il progetto che rappresenterà il nostro paese è Cordiox di Ariel Guzik, con la curatela di Itala Schmelz. Cordiox è una complessa macchina che descrive, attraverso delle sonorità, lo spazio ed il suo contesto. La cadenza sonora riprodotta è cristallina, sottile ed espansiva, strettamente legata allo spazio stesso. L’opera evoca nello spettatore un percorso audio in uno spazio in cui è difficile muoversi per le caratteristiche proprie dell’edificio.
Cordiox è una macchina alta quattro metri che mette in campo due elementi complementari: 180 corde tese distribuite su tre arpe ed un cilindro di quarzo di grandi dimensioni; internamente vengono contrapposte due espressioni dello stesso fenomeno: i campi elettrici e quelli magnetici.
Nel realizzare quest’opera, l’artista è riuscito ad ottenere una felice sintesi fra elementi e semplicità funzionale. Il suo centro è un quarzo puro fuso, unico al mondo, di 45 centimetri di diametro e 180 di altezza, elaborato appositamente dalla ditta tedesca Heraeus Quarzglass. Esso a sua volta è formato da larghe corde tese che assomigliano a strumenti musicali.
La chiesa di San Lorenzo fu costruita nel VI secolo, anche se l’attuale struttura è quella risalente al XVI secolo. Alta 20 metri, ha uno stato di conservazione che permette l’interazione con la proposta artistica di Guzik. Inoltre, la struttura ha una storia senza precedenti: sembra che Antonio Vivaldi tenesse qui le sue prove.
L’ultimo atto pubblico musicale tenutosi in questa chiesa risale al 1984 con il concerto “Prometeo” di Luigi Nono, compositore dell’avanguardia italiana. Il famoso architetto Renzo Piano ha curato l’allestimento per questo recital, poi fatto smontare. L’opera di Guzik continua questa tradizione. Cordiox, per la natura sonora della struttura dei suoi spazi, può raggiungere tutta la superficie interna della chiesa di San Lorenzo. Il suono dello strumento -che non ha casse acustiche, amplificatori o applicazioni digitali- si propagherà nello spazio riverberante dell’antica chiesa per produrre un’immersione sonora, un’esperienza sensoriale eccezionale.
ARIEL GUZIK
Città del Messico, 1960
Musicista, ricercatore, artista, iridologo, erborista ed inventore. Disegna e produce meccanismi e strumenti alla ricerca di diversi linguaggi della natura. E’ direttore del Laboratorio di Risonanza ed Espressione della Natura in Messico, che studia liberamente da più di 25 anni fenomeni di risonanza, meccanica, elettricità e magnetismo, quale fondamento per l’invenzione di sistemi che danno voce alla natura tramite la musica.
Il suo lavoro di ricerca riflette la necessità personale di creare un’atmosfera che promuova nel mondo una nuova magia e che cerchi di preservare il mistero invece di scoprirlo, favorendo la percezione dei fenomeni naturali attraverso i sensi, l’incanto e la fantasia. Strutture e lavori dell’artista sono stati presentati in diversi centri espositivi nazionali ed internazionali.
Il Museo d’Arte Moderna, il Laboratorio Arte Alameda ed il Museo di Storia Naturale sono alcune delle sedi che hanno ospitato le opere di Ariel Guzik. L’artista ha esposto nella Haus der Culturen der Welt di Berlino; nel simposio ISEA (Inter-Society for the Electronic Arts) a Dortmund, Germania; nella chiesa di St. Mark di New York; nella fiera internazionale di arte ARCO di Madrid; nella Biennale di L’Avana e nella Apijay Media Gallery di New York.
Nel 2011 ha ottenuto il primo premio internazionale al Festival delle Arti Elettroniche e Video “Transitio_Mx_04” e dal 2013 è borsista del Sistema Nazionale di Creatori del Fondo Nazionale per la Cultura e le Arti (FONCA). Fra gli appoggi ricevuti, spiccano quelli della Fundación Prince Claus e Rockefeller.
Dal 1999 dirige il Laboratorio di Risonanza ed Espressione della Natura da lui stesso fondato in Messico. Le sue opere necessitano di un lavoro d’équipe nonché dell’ausilio di collaboratori specializzati. Il suo primo lavoro in grande scala, Espejo Plasmaht, è stato realizzato nell’arco di 15 anni (1980-1995); quindi ha costruito pezzi quali il Resonador Espectral Armónico (1999); il Subarmonia Canoide (2001) ed il Pasmaht Laúd (2004) che funziona con segnali biologici (essenzialmente i segnali vitali prodotti dalle piante). Nel 2011 ha inventato la Cámara Labdoma.
Nel 2001 ha iniziato l’avventura sottomarina che lo ha condotto a trasferire il suo laboratorio in un impianto industriale di sfruttamento marino abbandonato nei pressi di La Paz, Baja California, e successivamente su imbarcazioni grazie alle quali realizza delle spedizioni con la sua équipe di collaboratori. Ballena Gris (CD, CD ROM e diario di bordo, 2004) è stato il primo risultato di questa ricerca di comunicazione con i cetacei, a cui è seguito nel 2007, un apparecchio di risonanza per le immersioni subacquee: Nereida con cui, per la prima volta, si è utilizzato il quarzo fuso per la generazione di suoni primordiali. Attualmente lavora alla Nave Narcisa.
ITALA SCHMELZ
Città del Messico, 1968
Ha studiato filosofia (1988-1992) presso l’Universidad Nacional Autónoma Nacional (UNAM). Ha diretto la Sala d’Arte Pubblica Siqueiros (2001-2007) ed il Museo d’Arte Carrillo Gil MACG (2007-2011), sedi in cui ha promosso l’arte contemporanea esponendo anche mostre individuali di artisti messicani ed invitati internazionali.
Ha messo a punto un programma di formazione per l’arte emergente in collaborazione con la Fundación BBVA Bancomer ed il MACG (2009-2011). I suoi saggi sono stati pubblicati su riviste e cataloghi di prestigio.
E’ stata curatrice di El futuro más acá, primo festival del cinema messicano di fantascienza (Centro Cultural del Bosque, 2003); Festival di Biarritz e Cineteca Francese, 2003; Festival del Cinema Fantastico di Bilbao e Museo Reína Sofía; Festival di Rio in Brasile, 2006, solo per citare alcuni. Ha curato la mostra Siqueiros paesaggista con circa 80 opere del famoso pittore messicano (MOLAA, 2010 y MACG, 2011). Attualmente lavora presso il Nuovo Museo del Cinema della Cineteca Nazionale Messicana.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.mexicobienal.org
Titolo della mostra: Cordiox
Sede: Ex chiesa di San Lorenzo
Campo San Lorenzo, Venezia, Italia
Commissario: Gastón Ramírez Feltrín
Curatrice: Itala Schmelz
Artista: Ariel Guzik
Organizzatori: Consiglio Nazionale per la Cultura e le Arti-
CONACULTA ed
Istituto Nazionale delle Belle Arti-INBA
Produttore: Italia: Green Spin s.r.l., Vicenza-Venezia
Date: 1° giugno-24 novembre 2013
Preapertura: 28 maggio 2013, ore 17.30
Dal 28 al 31 maggio orario: 10.00-19.00.