(ASI) “Guardò lo specchio. Aveva paura e si sentiva smarrita ...” con queste parole Daniele Corvi, al suo secondo romanzo, ci introduce in un 'viaggio' dentro l'anima di Marilyn Monroe, un'anima che, sin dalle prime righe, ci appare 'spaventata', 'smarrita'. Un'anima sola. Il mito senza tempo di quella che lo scrittore perugino definisce “La dea del sesso”, considerata in tutto il mondo un' icona di bellezza e sensualità forse non era amata come avrebbe voluto e a dimostrarlo la sua tragica fine.
In data 13 aprile, Daniele Corvi ha presentato il suo secondo romanzo, “L'anima della dea del sesso” edito da Sarapar, presso la libreria Feltrinelli di Perugia. In occasione dell'evento sono intervenuti Gloria Panfili (mediatrice), ex attrice di teatro e fiction, Giacomo Leonelli, Presidente del Consiglio Provinciale e Andrea Romizi,Vicepresidente del Consiglio Comunale, in veste di relatori, Santi Parlagreco, editore del romanzo ed Ami Codovini, protagonista del film “Inclassificabili” prodotto e realizzato dallo stesso Corvi.
Come ha fatto notare Gloria Panfili, il nome dell'attrice non verrà svelato nel corso del romanzo, ma sempre celato. “Non si tratta di una biografia ma di una sorta di flashback creato grazie all'aiuto di un altro personaggio, il dottor Kursal” che alcuni lettori, fra cui Andrea Romizi, hanno voluto associare proprio alla figura dello scrittore. “Daniele Corvi- ha continuato il relatore- non si limita a raccontare, le sue opere sono impregnate della sua essenza. Questo libro costituisce un'occasione per indagare nella storia e nella realtà e merito dell'autore è soprattutto quello di andare in profondità.”
L'aspetto più innovativo del romanzo di Corvi è dato proprio dal 'guardare oltre' l'immagine della donna più desiderata di tutti i tempi, per far emergere l'aspetto lasciato in ombra. Come dichiarato da Giacomo Leonelli, sembrano affiorare tre profili dall'analisi di questo romanzo. Il primo riguarda la vita di Marilyn Monroe che, fra le proprie relazioni sentimentali, poté vantare quella con un mito dello sport, Joe Di Maggio e con il Presidente degli Stati Uniti, John Kennedy.
“Queste frequentazioni potrebbero far pensare ad una donna frivola, fredda e calcolatrice ma dal romanzo emerge un aspetto diverso dell'attrice, quello più sentimentale e più umano...”
Il secondo profilo ruota attorno alla psicologia femminile nella ricerca continua di una felicità effimera, mentre il terzo ci riconduce alla descrizione del personaggio di Kennedy al quale colei che viene considerata come la 'dea del sesso' era legata da autentico affetto.
Il nucleo centrale del romanzo si sviluppa attraverso una ricerca di sé e un bisogno inconscio “di far luce sulla proprio esistenza” da parte della protagonista. La 'dea del sesso' si sottoporrà ad alcune sedute di psicanalisi per cercare di rispondere a quelle domande che qualsiasi donna, nell'arco della propria vita, arriverà a porsi.
“Ho scelto Marilyn Monroe come personaggio del mio romanzo- ha dichiarato lo scrittore-per avere 'una relazione' con lei, con la donna più bella … inizialmente ho svolto un lavoro di ricerca perché ero molto incuriosito … Ho intravisto dietro a questa donna, che rappresenta l'apoteosi, tante altre donne che io stesso ho conosciuto e con il mio romanzo ho voluto renderle un omaggio.”
L'autore Daniele Corvi, nato a Perugia nel 1985, è docente di Diritto del Lavoro dello Spettacolo presso il Luiss Creative Business Center, consulente della Commissione Cultura presso la Camera dei Deputati, regista, autore di alcuni trattati di Diritto. Questo è il suo secondo romanzo.
Maria Vera Valastro – Agenzia Stampa Italia