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Terni :insieme abbiamo qualcosa da dire. CityForum
(ASI) Terni. Lettere in Redazione  - Il nostro impegno viene dalla società civile, da persone che concretamente mettono a disposizione della cittadinanza le proprie competenze. Le associazioni come la nostra, che vivono il territorio, hanno dunque il doveroso compito e se vogliamo la responsabilità di trasformare l'indignazione, oggi diffusa, in impegno concreto.

Crediamo innanzitutto in un più efficiente modello di amministrazione del territorio: chiaro, competente, condivisibile e puntiamo alla partecipazione dei cittadini, non più uniti dalle bandiere; la diversità è la vera ricchezza, nel confronto questa diventa proficua e può dare origine a progetti realmente utili alla città.

Dopo queste elezioni politiche è assolutamente importante iniziare a pensare al futuro di Terni. Siamo consapevoli che non sarà un ternano in più in Parlamento, anche volendo, a cambiare da solo le sorti della nostra città. In realtà oggi è quanto mai estremamente necessario che l'impegno, la forza di volontà di tanti trovino occasioni per unirsi;ognuno possa sentirsi parte di un condiviso ed ampio progetto di verità ma anche di speranza, di quella speranza concreta e utile ad una città che non ce la fa più a piangersi addosso. Se si sarà capaci di unire piuttosto che dividere si avrà già vinto la prima vera battaglia per il bene della città.

Una possibile e più grande chiamata che possa arrivare ai cuori e alle coscienze di tutti quei ternani che secondo le proprie capacità possono e vogliono dare un loro contributo al bene comune.

Siamo convinti che la forza di un maggiore impegno e coinvolgimento associativo potrebbe contribuire a svegliare questa città, a dar vita ad una splendida stagione di rinnovato entusiasmo civico-politico.

Punto di partenza la piena consapevolezza della grave e urgente situazione in cui si trova la città e il bisogno di cambiamento,di rottura con il passato.

Oggi non è più il tempo della faciloneria, occorrono impegni concreti e verificabili puntualmente.

Solo in questo modo ci si potrà avviare verso una possibile nuova e anche più proficua fase politico-amministrativa; perché di questo ha bisogno il futuro della città. Progetti concreti da realizzare nonché concetti chiari e precisi; come ad esempio un pubblico capace veramente di farsi carico delle difficoltà dei propri concittadini sopratutto in un momento economicamente così complicato e difficile; una manutenzione del proprio territorio che sia la vera misura dell'attaccamento alla propria città; la capacità nel prevedere uno sviluppo del territorio al fine di migliorare la qualità della vita.

Occorre approfondire questi ed altri temi attraverso una discussione aperta; la collaborazione, lo scambio di visione e l'ideazione di nuove soluzioni non hanno limiti.

Volendo condividere queste considerazioni, ritenendole meritevoli di circolare, di essere discusse e oggetto di serio e ampio confronto ci siamo interrogati nel ricercare lo strumento più utile a tale scopo.

Le necessità e gli auspici fin qui espressi, il bisogno che ha la città di parlare di se, di avere nuove occasioni di confronto, per capire le vere urgenze e la possibilità di riuscire a creare un utile strumento di circolazione delle idee, di confronto e di partecipazione veramente funzionale, ci hanno portato a decidere di impegnarci nell'organizzare per il 6 Aprile 2013 a Palazzo Primavera un incontro pubblico, che per semplicità ed immediatezza chiameremo “CITYFORUM – Terni: Insieme abbiamo qualcosa da dire”.

Correndo il rischio di banalizzare ma al fine di renderlo subito facilmente comprensibile a tutti spieghiamo di voler dar vita ad un momento aperto e libero, capace di far emergere nuove idee per il futuro della città.

Una momento aperto alla partecipazione di tutte le Istituzioni, le Associazioni, i Movimenti spontanei o organizzati siano essi culturali,sociali o politici ma anche e sopratutto aperto a singoli cittadini che sentono come noi l'esigenza e il bisogno di confrontarsi; di mettere le idee in circolo e a sistema.

Un incontro pubblico anche per confrontarsi sulle vere urgenze condivise della città.

Una intera giornata in cui si alterneranno le voci dei cittadini che intendono esprimere le proprie idee per la Terni di domani; individuando secondo il proprio punto di vista le priorità di questa città e magari tentando di proporre soluzioni in tema di riforma delle istituzioni, di economia, di nuova occupazione, di università, di turismo, di traffico, di gestione del verde, dei problemi ambientali, ecologiche, di futuro e prospettive.

Una possibile e sperimentale metodologia che potrà anche ripetersi puntualmente per ascoltare la città su specifiche tematiche e per riflettere con partecipazione.

In preparazione di questo ambizioso evento (il successo e l'utilità dipenderà solo da una ampia partecipazione) chi vorrà contribuire anche al percorso preparatorio, potrà dai prossimi giorni ritrovarsi nell'apposita pagina facebook “TERNI CITYFORUM”.

 

Che si inizi finalmente a parlare del futuro della nostra città, noi siamo pronti.

La sfida è lanciata, confidiamo nel coraggio di molti e nel saperla accogliere con lo stesso entusiasmo e la passione con il quale noi la stiamo costruendo.

 

Associazione TERNI CITTA' FUTURA

Lorenzo Bartolucci

Presidente Associazione Terni Città Futura

Michele Rossi

Vice Presidente Associazione Terni Città Futura

 

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

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