(ASI) “La Finestra…come simbolismo immaginario dell’io che fa scoprire realtà diverse e mondi lontani”. In queste poche parole, presenti alla fine del libro, è racchiuso il mondo di Emanuela Marotta. Giornalista, scrittrice, amante della vita, una globetrotter dallo spirito libero. Ieri sera a Bastìa Umbra presso la libreria Dillinger è stato presentato il suo libro “Racconti alla finestra” edito da Albatròs. Un libro di fantasia racchiusi in quattro racconti: Al di là di qualsiasi confine; Lettera su di una nuvola; l’ultimo ballo; Un bastone, un gomitolo, un cespuglio e un tuffo. Un ambiente accogliente, che con il sottofondo musicale ha accompagnato la suggestiva serata. Con l’autrice la sua amica Francesca Sciamanna che ha co-presentato e letto alcuni passi del libro. Presenti anche amici, associazioni care all’autrice che hanno uno spazio importante nella sua vita. Manuela all’inizio dice che: “Dalle sensazioni di coloro che hanno letto il libro è venuto fuori un responso che il mio libro rappresenta una sceneggiatura. E’ un libro che ha una forte connotazione di sceneggiatura e fotografia insieme in quanto amante della foto. Si chiama “Racconti alla finestra” perché ho immaginato con la mia fantasia, con l’aiuto di quattro quadri presenti nella copertina il mio mondo, quello che sento, che vedo, il mio senso di libertà”. Inoltre l’autrice anche suoi lati personali di vita: “Ho letto tanto, amo i libri – continua Emanuela – adoro leggere. Andare alle librerie per me significa come andare ad una mostra di pittura. Attualmente sto scrivendo il mio secondo libro. Essi rappresentano per me un rifugio dove trasmetto varie sensazioni, che poi riporto nei miei racconti. Leggo molto autori sud americani, con un lato improntato sulla natura e sul mondo degli animali. Una comunanza il sud america trasferito nei balli latino americani Mi sono affacciata alla fotografia anche per via di essere una giornalista pubblicista e con l’Associazione Contrasti ho ampliato il mio bagaglio di conoscenza sul mondo della foto. Poi c’è il ballo, che è la mia grande passione mai abbandonata. Tutte queste passioni le riporto nel mio modo di scrivere”. Emanuela è stata anche una persona che nella vita ha viaggiato tanto, ha conosciuto da vicino culture, usi, costumi: “Anche i viaggi sono stati per me fondamentali perché mi hanno fatto crescere. Ho viaggiato tanto nella mia vita e ho accumulato un bagaglio ampio di esperienze”. Alla fine della serata c’è stata la presentazione del video incentrato sui quattro viaggi di fantasia scritti da Emanuela e riportati su immagini che con leggiadria hanno descritto il magico mondo vissuto dell’autrice.
Davide Caluppi Agenzia Stampa Italia