×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
Argentina. “100 anni di storia…” di Alejandra Daguerre


100 anni di storia…” 

di Alejandra Daguerre *




(ASI) Buenos Aires - Pochi giorni fa, la Società Italiana di Mutuo Soccorso di Tornquist, la piccola città in cui sono nata, ha festeggiato i suoi primi 100 anni con un grande evento. C'era molto da festeggiare, c'era una storia costruita a base di volontà proprio lì, dove tanti anni fa si auto-convocò un gruppo di immigrati che, con la forza della gioventù e lontano da casa, si unirono per costruire uno spazio diverso e difendere la loro cultura. Tra di loro c'era mio nonno, Santos Frontini.

La storia racconta che agli inizi del secolo scorso mio nonno — nato ad Osimo (Ancona) — conobbe una bella ragazza che ogni domenica andava a dire le sue preghiere alla Vergine di Loreto. Poco tempo dopo si sposarono, ancora adolescenti, ebbero una figlia e partirono per l'America alla ricerca di nuovi e promettenti orizzonti. Raggiungere il porto di Genova fu, di per sé, un'avventura... e non sapevano ancora che la vera e propria spedizione sarebbe iniziata giorni più tardi, al momento dell'imbarco nella stiva di un piroscafo che prese il largo verso il Río de la Plata.

Il viaggio durò due mesi, mentre le onde cullavano la loro bambina. Mio nonno lavorò a bordo per finire di pagare i biglietti e ogni sera sognava un futuro migliore in quella specie di terra promessa che era già stata raggiunta da alcuni suoi conterranei... Sognava una terra vergine dove coltivare sogni di libertà, una terra fertile dove far crescere radici solide, una terra accogliente dove poter veder crescere i figli.

Quando penso allo sbarco, non posso evitare l'emozione: affiora dal mio bagaglio genetico la commozione di quell'istante. Buenos Aires, 1906. L'impresa era già stata molto lunga, ma non era ancora giunta alla fine. Con due valigie e un baule di legno dove avevano rinchiuso le suppellettili della loro storia, intrapresero un viaggio di 600 km verso sud e si stabilirono in mezzo ad un paesaggio di montagna, dove l'aria era sana e limpida.

Vissero a Tornquist, coltivarono ogni centimetro del loro terreno, ebbero 9 figli e diedero vita a una famiglia “italo-argentina”. Amarono il Paese (giovane e ricettivo) che gli aveva dato rifugio e difesero l'importanza sociale delle istituzioni, unendosi in un'assemblea che li avrebbe rappresentati.

Si trattava di un gruppo di immigrati quasi analfabeti, ma pensavano in grande. Venivano da un continente con migliaia di anni di storia e si erano portati dietro arte e mestieri. Erano tutti — malgrado le loro scarse risorse economiche all'arrivo in Argentina — pieni di voglia di costruire una nuova vita. Era proibito eludere il lavoro (anche quello molto pesante) e così, castigati dalla fame e lontani dalle loro famiglie di origine, edificarono insieme una grande comunità, una sorta di istituzione che li raggruppava e identificava, prestando allo stesso tempo un servizio alla società.

Brindo a tutti loro, che un giorno si avvicinarono con poche informazioni alla nave delle illusioni e sbarcarono pieni di vita, disposti ad affrontare tutto, conservando le carattische della loro cultura d'origine. Brindo a ciò che hanno tramandato ai loro figli e a noi, i loro nipoti. Brindo ad ogni pranzo domenicale, riuniti in famiglia attorno alla pasta fumante.

E con l'orgoglio che porto nel DNA, brindo a mio nonno, Don Santos Frontini, uomo di forte personalità e carattere gentile, che seppe farsi carico due volte dell'istituzione e collaborare umilmente a favore di ciò che oggi festeggia il suo 100° anniversario: la Società Italiana di Mutuo Soccorso di Tornquist.

Complimenti a tutta la grande collettività italo-argentina e... grazie!

*psicóloga e psicoterapeuta in Buenos Aires

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Ultimi articoli

Lazio, Barbera (PRC): "La maternità non può giustificare discriminazioni, la giunta regionale rimuova i responsabili"

(ASI) "La vicenda denunciata oggi da 'La Repubblica' riguardante l'assunzione posticipata alle infermiere in maternità vincitrici di concorso nelle strutture sanitarie del Lazio è di ...

Fiore (FN): con mandati di cattura per crimini contro l'umanità per Netanyahu e Gallant, Israele perde la sua legittimità. L'Italia rompa le relazioni

(ASI) "La Corte Penale Internazionale dell'Aia ha emesso mandati di cattura per crimini contro l'umanità nei confronti di Benjamin Netanyahu e Yoav Gallant. Questo implica che i due non possono ...

Roma, Giubileo. F. De Gregorio-G.Lobefaro (Azione): sfratto signora da immobile Vaticano. chiederemo consiglio straordinario in I Municipio

(ASI) Roma - "A pochi giorni dall'appello del Papa ad accogliere chi vive la precarietà abitativa, assistiamo al tentativo di sfratto perpetrato ai danni di una donna invalida e ...

Europa, Sottosegretario al Ministero dell'Interno Prisco: “Orgogliosi nomina Fitto , certificata autorevolezza Italia e governo”

(ASI) "La nomina di Raffaele Fitto a Vicepresidente Esecutivo della Commissione Europea, con deleghe a Coesione e Riforme è un riconoscimento di altissimo prestigio che inorgoglisce l'Italia e che certifica l'autorevolezza ...

Lavoro. Paolo Capone, Leader UGL: “Rafforzare sinergia fra pubblico e privato per rilanciare l’occupazione”

(ASI) “La firma dei decreti che consentono l'inserimento nella piattaforma per l'inclusione sociale e lavorativa anche dei disoccupati e dei percettori della disoccupazione in quanto collaboratori coordinati e continuativi è un ...

MO, M5S: scioccanti parole Tajani su decisione CPI

(ASI) Roma  - "Scioccanti e vergognose le parole di Tajani sul mandato d'arresto spiccato dalla Corte penale internazionale per Netanyahu e Gallant che secondo il capo della Farnesina va ...

Trasporti, Potenti (Lega): Felice per risorse a scuola inagibile di Montecatini Val di Cecina

(ASI) "Non posso che esprimere la mia felicità per la notizia della firma del decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti che dispone la destinazione delle risorse di cui ...

Istituto Friedman: Ferma condanna al mandato di arresto della CPI contro Netanyahu e Gallant

(ASI)"L’Istituto Milton Friedman condanna con assoluta fermezza il mandato di arresto emesso dalla Corte Penale Internazionale (CPI) contro il Primo Ministro Benjamin Netanyahu e il Ministro della Difesa ...

Fusione Cosenza, Baldino contesta Occhiuto: «Rozzo spot elettorale, Ionio isolato da sempre per visioni miopi»

(ASI) Roma - <Quando studiavo geografia alle scuole elementari, la Basilicata era la regione più povera d'Italia, accompagnata dalla Calabria e, secondo alcuni sussidiari, anche dalla Puglia. Ora che ...

MO: Provenzano (PD), Italia rispetti CPI e si adegui a sue decisioni

(ASI) "È partito l'attacco alla Corte Penale Internazionale, per il mandato di arresto a Netanyahu. La CPI è un'acquisizione fondamentale della giustizia internazionale, fondata sullo Statuto di Roma. L'Italia ha il dovere ...

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113