Ogni classe ospiterà fino a un massimo di dieci studenti, che alla fine del corso riceveranno un attestato di merito artistico, spendibile in tutte le graduatorie dei conservatori, e crediti formativi riconosciuti da enti di formazione.
Il 10 novembre, al termine dei corsi di perfezionamento, nel comune di Furci Siculo studenti e docenti si esibiranno in concerto.
Il Festival è stato presentato nei giorni scorsi nell’Abbazia di Casalvecchio, luogo simbolo della rassegna culturale, dal direttore artistico, Gianfranco Pappalardo Fiumara, dal dirigente dei BB. CC. della Regione Siciliana, Gesualdo Campo, dal dirigente della Soprintendenza per i BB. CC. di Messina, Lidia Signorino, dal presidente dell’Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani, Filippo Ricciardi, e dal presidente dell’assemblea del Consorzio Val d’Agrò, Fabio Di Cara.
Particolarmente gradita la presenza dell’Arcivescovo di Messina, Mons. Calogero La Piana, che, dopo aver espresso grande compiacimento per l’iniziativa, ha dichiarato: “Mi auguro che le pietre dell’Abbazia di S. Pietro possano tornare a parlare attraverso la musica”.
Infine sono intervenuti anche don Agostino Giacalone, sacerdote di Casalvecchio Siculo, e i sindaci dei dodici Comuni coinvolti. Questi ultimi hanno definito il Festival un’occasione di rilancio dell’intera area.
Redazione Agenzia Stampa Italia