(ASI) Con “L’Abbiamo fatta grossa” Carlo Verdone ritorna nelle sale cinematografiche con un suo nuovo film diretto ed interpretato. Nella trama l’attore e regista Romano è protagonista insieme ad Antonio Albanese.
Arturo (Carlo Verdone) è un ex carabiniere e gestisce un’agenzia investigativa privata con scarsi profitti. Yuri (Antonio Albanese) è un attore di teatro che, da quando la moglie l'ha lasciato, non ricorda più le battute ed è in crisi economica. Le strade di Arturo e Yuri si incontrano quando l'attore chiede all'investigatore di pedinare per lui l'ex moglie e il suo nuovo compagno. Per registrare le conversazioni tra i due innamorati, Arturo in realtà intercetta un'altra coppia che organizza lo scambio di una valigetta. Pensando che riguardasse una valigia appartenuta a Yuri con dentro delle sue foto, i due protagonisti fingendosi rapinatori prendono possesso della valigia, ma all’interno trovano solo mazzette da 500 euro. Seppur la cosa risolva in parte i loro problemi economici, per Arturo e Yuri inizia una serie di disavventure sempre più complesse da risolvere.
Accompagnato da Pasquale Plastino e Massimo Gaudioso, Verdone crea una sceneggiatura dove la comicità non si basa solo nelle capacità degli attori, ma soprattutto dalla causa ed effetto che gli stessi protagonisti creano. Le interpretazioni di Verdone e di Albanese sono all’altezza della loro fama e capacità, trovando sintonia e una carica di comicità ben riuscita. Come in molti suoi film, Verdone fa la parte della persona per bene e rispettosa che viene sempre messo nei guai. Albanese con il suo carisma invece riesce a creare personaggio simpatico e a volte compassionevole. Con le squisite interpretazioni di Anna Kasyan che recita la strana fidanzata di Arturo e l’affettuosa “Zia” interpretata da Virginia Da Brescia, il film ha una trama fluida e simpatica da seguire, dove non mancano sketch e gang divertenti. Come in molti film della comicità italiana, anche Verdone inserisce una satira rivolto in uno specificato argomento, l’uso dei soldi “sporchi”. Simpatiche le scene dove Arturo e Yuri iniziano a spendere le mazzette trovate nella valigia. Anche per comprare un semplice palloncino dal misero costo di 2 euro, Albanese vuole pagarlo con la banconota da 500 euro, costringendo il venditore a dare il resto dall’incredibile cifra di 498 euro. Seppur la scena sia divertente, fa anche ragionare la complessità nell’uso della banconota per i piccoli acquisti. Una banconota che solo pochi possono avere, e che probabilmente, solo per scopi “illegali” può essere usata.
Nel primo weekend di proiezione, “L’Abbiamo fatta grossa” è in prima fila tra i più visti, arrivando a 3.300.000 euro d’incasso provvisorio, numero che sarà destinato a salire nel prossimo fine settimana. Dopo il grande successo di Checco Zalone con Quo Vado, Verdone non vuole rimanere sopraffatto dalla nuova generazione e grazie all’apporto di Albanese, continua a non far mancare il suo appuntamento annuale al cinema senza mai deludere i propri fan.
Carlo Sampogna – Agenzia Stampa Italia