(ASI) Attraverso un film si può realizzare un sogno. Paulo e Pedro Morelli, rispettivamente padre e figlio, registi brasiliani, finalmente sono riusciti dopo dieci anni di progetti a portare a compimento la loro prima opera insieme. Nato da un’idea del figlio Pedro, la sceneggiatura è stata molto apprezzata tanto da vincere il premio di Rio per la miglior sceneggiatura.
La cosa che ha permesso la realizzazione del film è stato il fatto che si potesse girare in un unico ambiente. Una sorta di luogo indefinito dove va in scena il tema dell’amicizia spezzata. Viene dato rilievo a questo sentimento e a quanta sofferenza può cagionare se tradito. L’escamotage avviene attraverso la decisione di un gruppo di amici che decide di ritrovarsi in una bellissima tenuta di campagna e scrivere delle lettere a se stessi e rileggerle dopo dieci anni. Così avviene gli amici si ritrovano dopo essersi persi e riemergono vecchie passioni, frustrazioni e un oscuro passato. Il tema è quello del tempo e del cambiamento che coinvolge i protagonisti nel passaggio dall’età adolescenziale a quella adulta. Un film che fa riflettere e che dà testimonianza che il cinema brasiliano è vivo e in crescita. Daniele Corvi – Agenzia Stampa Italia
